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Un giornalista locale ci racconta l'Empoli di Zanetti


"Il vero fuoriclasse la Roma lo ha in panchina: un allenatore che soltanto con lo sguardo e il carisma fa buona parte del lavoro". Alessio Cocchi è uno dei redattori di Pianeta Empoli

"Il vero fuoriclasse la Roma lo ha in panchina: un allenatore che soltanto con lo sguardo e il carisma fa buona parte del lavoro". Alessio Cocchi è uno dei redattori del portale Pianeta Empoli.

Lo abbiamo intervistato in vista della trasferta della Roma lunedì nel capoluogo toscano.


Come si presenta l’Empoli alla sfida con la Roma?

"Con la voglia di far bene e proseguire un nuovo percorso di lavoro iniziato a luglio con Paolo Zanetti. La squadra sta crescendo di gara in gara e sta assimilando sempre di più i concetti del nuovo tecnico. La fine del mercato va a chiudere un momento che non è stato semplicissimo viste le non poche voci che hanno riguardato i calciatori azzurri, con qualcuno che ne ha risentito portando la testa palesemente altrove.

Dopo quattro pareggi consecutivi, al netto di un avversario sulla carta nettamente più forte, c'è voglia di cogliere la prima vittoria in stagione e farlo contro la Roma di Mourinho sarebbe davvero un bel segnale per il nostro campionato".

Ci parla dello stile di gioco, del modulo e dei giocatori chiave dell’Empoli di Zanetti?

"Zanetti di fatto non ha cambiato di molto il lavoro che ormai ad Empoli si porta avanti da diversi anni. Il 4-3-1-2 è diventato quasi un marchio di fabbrica della squadra azzurra e si vanno sempre ricercando allenatore, da Sarri ad oggi, che possano far interpretare al meglio questo sistema di gioco.

È indubbiamente un gioco esplosivo e votato all'attacco, ricercando sempre le verticalizzazioni e gli inserimenti tra le linee, con poi il pressing asfissiante ad essere la cartina tornasole per la fase di non possesso. L'Empoli è una squadra che per caratteristiche non interpreta nessuna gara per accontentarsi e magari prendere anche quel punto che per la lotta salvezza potrebbe essere prezioso. Che si chiami Roma, PSG, Lecce o Montecatini, l'Empol la gioca sempre per vincere.

Uno degli aspetti importanti è che non c'è uno specifico uomo chiave. Certo ci si aspetta sempre qualcosa in più dal trequarti, e sicuramente i due terzini sono il vero polmone della squadra. Purtroppo quello che davvero è il vero gioiellino dell'Empoli lunedi non sarà in campo: segnatevi però il nome di Tommaso Baldanzi".

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Che Roma vi aspettate a Empoli, dopo la trasferta a Udine e quella con il Ludogorets?

"Una Roma particolarmente arrabbiata. Onestamente i due risultati arrivati in sequenza, dal nostro punto di vista (come anche dal vostro ovviamente) non sono certo da prendere positivamente. Non che se la Roma avesse vinto le due gare sarebbe arrivata ad Empoli per fare un pic-nic, ma di certo adesso le motivazioni vanno alzandosi ed una terza partita sbagliata potrebbe aprire a chiacchiere che credo nessuno nell'ambiente giallorossso voglia.

Di contro però c'è da dire che in questo momento la Roma non ha ancora trovato quella quadratura che le possa permettere di spiccare il volo ed essere quella forza che tutti in estate ci siamo immaginati. L'Empoli dovrà essere bravo ad entrare dentro a queste difficoltà".

Quali sono i calciatori romanisti che temete maggiormente?

"È un po' come chiedere chi è la donna più bella tra Margot Robbie e Charlize Theron. La Roma ha un parco giocatori da far invidia ai più forti club europei e fare dei distinguo diventa davvero difficile. Chiaro è che tutti si aspettano tanto da Dybala, lui che è stato l'uomo copertina dell'estate. Cosi come, e lo diciamo anche da tifosi delle nazionale, ci si aspetta il grane salto di qualità di Belotti. Ma davvero ci sono tantissimi giocatori da temere.

Il vero fuoriclasse però lo avete in panchina: un allenatore che soltanto con lo sguardo e il carisma fa buona parte del lavoro. Permettetemi una citazione per un ragazzo fortissimo che viene dalle nostre parti e che in gioventù vedevamo giocare anche nei tornei amatoriali dell'empolese: Gianluca Mancini!".

Ci fa un pronostico per il match?

"Non andrà come lo scorso anno con la Roma a fare quattro gol senza che l'Empoli ci possa capire qualcosa. Preparatevi a una gara complicata dove dovrà venire davvero fuori tutta la qualità della Roma. I pronostici sono sempre difficili, ma anche un po' per scaramanzia dico 2-1 per Roma, ma al termine di una partita sofferta".