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Opta Focus: questo Bodo/Glimt è diverso da quello che conoscevamo


I ricordi di quella trasferta vicino al circolo polare artico non sono dei migliori, considerato che a Bodø arrivò un 6-1, prima del 2-2 all’Olimpico nella sfida di ritorno. Inoltre, i norvegesi si presentano al confronto dopo aver vinto per il secondo anno di fila l’Eliteserien e con un 2-2 contro il Rosenborg nella prima partita del campionato 2022.

Il bilancio europeo della squadra di Knutsen è decisamente positivo: imbattuta da 13 partite – qualificazioni incluse – grazie a otto vittorie e cinque pareggi. La sconfitta più recente risale infatti allo scorso 5 agosto – 2-1 contro il Prishtina nelle qualificazioni del torneo.

I gialloneri hanno già tagliato un traguardo importante, visto che sono la prima squadra norvegese a disputare un quarto di finale europeo dal Vålerenga nel 1998/99. In quel caso arrivò un complessivo 2-6 contro il Chelsea nella Coppa delle Coppe; una spinta in più per il Bodø/Glimt ad andare fino in fondo.


Bodo/Glimt Revolution: com’è cambiata la squadra

Lo scontro tra il Bodo/Glimt e la Roma sarà totalmente diverso rispetto a qualche mese fa. Prima di tutto per la posta in palio, ma anche per le forze in campo. La squadra di Knutsen ha infatti subito una sorta di rivoluzione con il mercato di gennaio, cedendo ben 11 giocatori, incluso Erik Botheim.

Un vero e proprio stravolgimento della rosa, che però potrebbe incidere in modo irrilevante sull’impronta offensiva del suo allenatore. I gialloneri vantano infatti non solo il migliore attacco della Conference League in corso con 23 reti all’attivo, ma anche la miglior percentuale realizzativa nella competizione (20.7%).

Attenzione anche alle conclusioni dalla distanza dei norvegesi, che sono andati a bersaglio quattro volte da fuori area nel torneo con Amahl Pellegrino, Hugo Vetlesen e Ola Solbakken (tra i giocatori ancora in rosa). Nessuna formazione ha uno score migliore.

Percentuali realizzative

Bodo/Glimt 20.72%

Tottenham 19.64%

Leicester 19.23%

Fenerbahçe 19.05%

Maccabi Tel Aviv 18.29%


Solbakken-Pellegrino: il duo da contrastare

Ola Solbakken e Amahl Pellegrino. Tra gli avversari più temibili spiccano sicuramente l’esterno classe ’98 e l’attaccante classe ’90. Il primo ha segnato sei reti in 10 presenze in questa Conference League con il Bodo/Glimt, inclusa una doppietta contro la Roma nel 6-1 interno dello scorso 21 ottobre e un sigillo all’Olimpico nel 2-2 di inizio novembre.

Nessun giocatore di una squadra norvegese ha fatto meglio in una stagione in una delle principali competizioni europee UEFA, alla pari di Mons Ivar Mjelde, che realizzò sei gol per il Brann nella Coppa delle Coppe 1996-97 e Frode Johnsen, sei gol con il Rosenborg nel 2000-01 (5 in Champions League, 1 in Coppa UEFA).

Il secondo, già a bersaglio contro i giallorossi nella goleada di ottobre e nella prima di campionato contro il Rosenborg, ha partecipato attivamente a sette marcature nella Conference League in corso (cinque reti e due assist).

Solo tre giocatori hanno fatto meglio finora nella competizione: l’ex compagno di squadra Botheim, l’attuale compagno di squadra Solbakken e Pep Biel del Copenaghen (tutti a otto). I due gialloneri inoltre brillano tra i compagni per tiri totali (18 Pellegrino, 13 Solbakken) e nello specchio (nove entrambi).