"Mi aspetto una prova d'orgoglio. Mi aspetto un Venezia che sappia lottare sino all’ultimo minuto".
Giornalista, collaboratore di EsteNews, Andrea Martucci ci racconta le sensazioni dell'ambiente in Laguna a poche ore dal match con la Roma.
Il Venezia coltiva ancora una minima speranza di salvarsi oppure guarda già alla prossima stagione di Serie B?
"Si dice spesso che la speranza è l’ultima a morire. Chiaramente, tutto dipenderà dalla partita che si giocherà qualche ora prima ad Empoli. Alla Salernitana, per eliminare dalla corsa alla salvezza il Venezia, basta un pareggio.
L’ambiente ha comunque consapevolezza che le possibilità di rimanere in A sono molto basse. Per questo, i tifosi si aspettano un esito che sembra essere abbastanza scontato. Anche perché oltre a sperare in una sconfitta dei campani, gli arancioneroverdi - per evitare subito la matematica retrocessione - dovrebbero vincere in casa dei giallorossi".
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Quali sono stati gli errori principali commessi in questo campionato?
"È da settimane che in laguna si è aperto un dibattito sui motivi che hanno portato il Venezia ad essere il fanalino di coda della massima serie. Dopo un buon girone di andata, concluso a quota 17 punti, la formazione veneziana si è completamente bloccata: appena cinque punti ottenuti a inizio ritorno, seguiti da ben dieci ko consecutivi.
Una striscia negativa che si è conclusa nell’ultimo turno con il successo interno con il Bologna. Vista la tempistica, l’errore principale sembra essere stato il mercato invernale. La partenza di alcuni giocatori, sostituiti con altri che non sono riusciti a dare il contributo atteso, ha reso la rosa meno competitiva. È evidente l'inesperienza di una società che si è rinnovata da poco".
Cosa ti aspetti di vedere dal Venezia contro la Roma?
"Come con il Bologna, una prova d’orgoglio. Un Venezia che sappia lottare sino all’ultimo minuto, anche in caso di andamento non positivo della partita. Come detto prima, però, molto dipenderà anche dallo stato d’animo con il quale scenderanno in campo i giocatori di mister Soncin. Il risultato di Empoli condizionerà molto quest’aspetto".
Con quale assetto tattico pensi che scenderà in campo il Venezia?
"Credo che rivedremo il 3-5-1-1, il modulo adottato nelle ultime partite. Un Venezia che si difenderà e poi proverà a sfruttare le ripartenze. Con Soncin si è vista una squadra meno propensa ad impostare il gioco dal basso, infatti, si preferisce maggiore verticalità".
Se potessi togliere qualche giocatore a Mourinho, chi gli leveresti?
"In difesa toglierei l’esperienza di Smalling, a centrocampo la brillantezza di Cristante, e davanti la capacità realizzativa di Abraham".
Qual è il tuo pronostico per il match?
"Il pronostico ovviamente è tutto a favore della Roma. Ma questo lo si diceva anche per la partita d’andata…".
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