Quel giorno, 86 soggetti tra club, associazioni, fans club e gruppi, oltre a centinaia di singoli tifosi, diedero vita all'UTR, acronimo appunto di Unione Tifosi Romanisti.
Persone tra loro diverse per ceto sociale, opinione politica e credo religioso si unirono all'insegna dell'unico grande amore: l'AS Roma. E non a caso, nel suo statuto l'UTR è moralmente associata alla Società.
Negli anni, l'Unione Tifosi Romanisti è cresciuta in maniera esponenziale. Da quel 23 gennaio 2000 a oggi, oltre 500 club e 90.000 romanisti si sono iscritti all'associazione guidata dall'avvocato Fabrizio Grassetti.
Tra le centinaia di iniziative intraprese dall'UTR nel corso di questi ventuno anni per l'AS Roma e i suoi tifosi, spicca la mostra di Testaccio, dove nel 2007 oltre 200 mila visitatori ebbero la possibilità di ammirare maglie, gagliardetti, stendardi e documenti preziosi. Quel magico allestimento consentì ai romanisti di viaggiare a ritroso nel tempo.
Ma il vanto maggiore dell'UTR è la sua fedeltà ai nostri colori: in tutte le partite disputate dall'AS Roma dal 2000 a oggi, sugli spalti c'è sempre stato almeno un rappresentante dell'Unione Tifosi Romanisti.
Tanti auguri, UTR!
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