Nell’ultimo turno di campionato contro il Cagliari, Sergio Oliveira si è presentato nel migliore dei modi al pubblico giallorosso.
Il portoghese ha trasformato dagli undici metri la rete che ha permesso alla Roma di conquistare i primi tre punti del nuovo anno e di ritrovare una vittoria che in Serie A mancava da tre partite consecutive, alla quale è seguito anche il successo sul Lecce giovedì in Coppa Italia.
L’obiettivo dei giallorossi, adesso, è quello di trovare continuità nei risultati e nelle prestazioni a partire dalla non semplice trasferta sul campo di un Empoli che, nonostante sia reduce da cinque match di fila senza vittorie in campionato (3 pareggi, 2 ko), anche nell’ultimo match perso ai tempi supplementari contro l’Inter in Coppa Italia ha dimostrato di essere una squadra piena di risorse e ostica per qualsiasi avversaria.
I ragazzi di Andreazzoli hanno già conquistato 29 punti nelle 22 giornate disputate fino ad ora nella Serie A in corso (solo nel 2006-07 e nel 2015-16 avevano fatto meglio, con 32 punti in entrambe le stagioni a questo punto del campionato) e potranno contare anche su un vantaggio territoriale che la Roma ha spesso sofferto nel recente passato, con 16 sconfitte nelle ultime 29 partite in trasferta in A.
L’Empoli è una squadra molto propositiva, capace di rendersi pericolosa ogniqualvolta riesce a proporsi all’interno della trequarti avversaria, come testimoniato dal fatto che, tra tutte le formazioni che attualmente si collocano nella seconda metà della classifica in questa Serie A, solo il Sassuolo (328) ha effettuato più tiri degli azzurri (320) nel torneo e solo il Verona (565) conta un maggior numero di palloni giocati all’interno dell’area avversaria rispetto alla squadra toscana (532).
Il dato relativo alle conclusioni effettuate è ancor più significativo se si considerano quelle nello specchio: l’Empoli ne ha effettuate tante quante la Juventus (107), due in più di Milan e Atalanta (105).
Inoltre, la tendenza a giocare spesso all’interno degli ultimi 16 metri di gioco ha anche permesso alla squadra toscana di conquistare ben sei calci di rigore, tutti trasformati: solo Chelsea e Monaco (7 entrambi) hanno segnato più reti dal dischetto degli azzurri nei Big-5 campionati europei.
Uno dei migliori strumenti con cui la Roma potrebbe riuscire a scardinare la difesa dell’Empoli potrebbero essere i calci d’angolo, dato che quella capitolina è la squadra che ha battuto più corner (138) in questa Serie A e che solamente Inter e Bologna (8 entrambe) hanno realizzato più reti dei giallorossi (6) sugli sviluppi degli stessi nel torneo in corso.
La Roma dovrà concretizzare al meglio le occasioni di cui disporrà nel corso del match, ma non sarà semplice dato che di fronte si troverà il portiere che vanta il maggior numero di parate effettuate nel torneo in corso (88).
Guglielmo Vicario è sia l’estremo difensore con più salvataggi su tiri provenienti dall’interno dell’area di rigore (54) sia quello che ha compiuto più interventi su conclusioni dalla distanza (34).
In fase offensiva, invece, l’Empoli si affiderà alla coppia Pinamonti-Cutrone. Alle spalle di Dusan Vlahovic (17), Andrea Pinamonti è il secondo giocatore più giovane ad aver realizzato almeno sette reti in questa Serie A, e mai aveva fatto meglio in una singola edizione del torneo. Tuttavia, l’attaccante scuola Inter non ha ancora trovato il gol nel 2022 dopo aver chiuso il 2021 con la rete contro il Milan, proprio l’ex squadra del compagno di reparto Patrick Cutrone.
Il centravanti comasco, dal canto suo, sembra aver ritrovato un ottimo stato di forma e ha anche propiziato l’autorete di Radu per il momentaneo 1-2 azzurro nel match contro l’Inter di mercoledì in Coppa Italia. Cutrone ha già sfidato la Roma sette volte in Serie A e contro nessuna squadra conta più partite nella competizione.
Sia Pinamonti sia Cutrone hanno già segnato due gol contro la Roma in campionato, e contro nessuna squadra hanno fatto meglio (il primo li ha realizzati nel febbraio e agosto 2019, il secondo nel febbraio e agosto 2018). Peraltro, nelle due partite in cui l’ex attaccante rossonero ha realizzato i suoi due gol contro la formazione giallorossa, la sua squadra ha sempre vinto.
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