L'Atalanta raccontata da un giornalista dell'Eco di Bergamo

Sabato sarà di nuovo Roma contro Atalanta. All’andata i giallorossi sfoderarono una prestazione straordinaria, travolgendo 4-1 i nerazzurri.

Il giornalista dell’Eco di Bergamo, Luca Bonzanni, ci spiega cosa è cambiato nella squadra di Gasperini rispetto a quella partita.

Quali differenze ci sono tra quella Atalanta e questa?

"All'andata l'Atalanta si presentava alla sfida con la Roma sulle ali dell'entusiasmo per la corsa in campionato, con sette vittorie consecutive, e qualcuno parlava addirittura di scudetto. Quella sconfitta è stata un punto di svolta: anche per via di numerosi infortuni l'Atalanta ha rallentato e adesso, dopo aver vinto solo due delle ultime nove gare di campionato, gioca punto su punto per rientrare in zona Champions.

Quella di oggi è un'Atalanta sicuramente diversa, che da alcune partite sta giocando senza attaccanti veri, e che ha dovuto sperimentare nuove soluzioni tattiche soprattutto in avanti. Più offensiva all'andata, più equilibrata oggi: è forse questa la differenza principale tra la gara di Bergamo e quella dell'Olimpico".

La sfida con la Roma può essere considerato una sorta di esame di laurea per la volata Scudetto, o l’Atalanta deve “limitarsi” a puntare alla zona Champions?

"Al netto del rallentamento delle prime tre del campionato, l’Atalanta non può rientrare nella corsa per lo scudetto. L’obiettivo realistico è conquistare il quarto posto: la Juventus, come dimostrato dalla doppia sfida in campionato, è una rivale alla portata, e tra l’altro l’Atalanta è in vantaggio negli scontri diretti e deve ancora recuperare la partita col Torino non giocata a causa del Covid tra i granata".

Rispetto al poker calato con la Samp, ci saranno delle modifiche negli uomini o nel modulo?

"La formazione è sempre più imprevedibile. Muriel è tornato a disposizione e dopo la panchina contro la Sampdoria potrebbe tornare in campo, più probabilmente però a gara in corso: non ha i 90’ nelle gambe e in stagione non ha brillato, condizionato dagli infortuni, ma ha le giocate in grado di cambiare una partita.

La soluzione del 4-2-3-1, a dispetto della più tradizionale difesa a 3, contro la Sampdoria ha portato nuove interessanti combinazioni in attacco, dove ultimamente non brillava".

Quali sono i giocatori chiave dell’Atalanta di oggi?

"Pasalic, per la duttilità tattica e il senso del gol, è un giocatore irrinunciabile. Koopmeiners è la rivelazione di questa stagione e si sta affermando anche come trequartista. Demiral, se impegnato a giocare per 90’ con un avversario come riferimento, può ricalcare il rendimento di Romero".

E quali sono invece, secondo lei, quella della Roma?

"Nella gara d'andata Abraham e Zaniolo avevano 'spezzato' la partita: possono essere decisivi anche al ritorno".

Qual è il suo pronostico per la partita?

"L'Atalanta è imbattuta sul campo della Roma da sette partite, e in questa stagione il rendimento esterno di Gasperini è ai massimi livelli: è una partita aperta a tutti i risultati, secondo me con l'Atalanta leggermente favorita".