Serie A, Domenica, 15 DIC, 18:00 CET
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Spugna: "Ripartire dal primo tempo e guardare avanti"


Alessandro Spugna ha commentato la sconfitta interna contro la Juventus per 1-2. Ecco l’analisi del tecnico giallorosso.

Le sue parole a La7.

Un tempo a testa: nel primo meglio la Roma, nel secondo tempo la Juventus. Cosa ha inciso? Infortuni o forma fisica?

“Un po’ tutte e due le cose. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, un primo tempo dove abbiamo fatto la partita che volevamo. Attenta. Abbiamo palleggiato quando era il momento. Ripartite quando era il momento. Abbiamo costruito più azioni da gol, una siamo riusciti a farla. Nel secondo tempo ci siamo abbassate un po’. Un po’ per la stanchezza, un po’ perché loro avevano alzato il ritmo. Non lo so, devo rivedere la partita per capire bene. Prendiamo due gol su un tiro della domenica, anche se oggi è sabato, e poi il secondo da palla inattiva dove loro sono molto forti. E lo sapevamo".

"Loro con il minimo sforzo ottengono il massimo del risultato. Niente. Dobbiamo tenerci il primo tempo, ripartire da lì, fare un’analisi della gara, continuare, lavorare, abbiamo altre gare da giocare. Questa era una partita importante, bella da giocare, ma non determina il campionato. Oggi le ragazze hanno dato tutto, la cosa più importante, e avevamo qualche defezione”.

Bisogna ancora crescere nella gestione della vittoria?

“Abbiamo cercato di togliere i loro punti di forza: hanno gamba, hanno passo, così è stato. I cambi loro hanno fatto la differenza. Avevamo qualche defezione, abbiamo dovuto reinventare la zona in mezzo al campo, contro queste squadre ti fa perdere qualche metro. Su due episodi perdiamo la partita”.

Che margini di miglioramento avete per il futuro?

“I margini di miglioramento sono ampi. Dobbiamo recuperare alcune giocatrici. L’assenza di Manuela era importante, così come quella di Ciccotti. Una giocatrice che avrebbe potuto fare quel ruolo lì. Oggi con i 5 cambi le partite sono due in una. Devi prepararne di più di partite, poi cambiano le gare e gli atteggiamenti. Il fatto che siamo stati in partita fino alla fine contro una squadra forte ci deve dare fiducia. Ripartire da questo primo tempo e guardare avanti”.