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    Il diario del ritiro di Eleonora Pacioni


    Abbiamo chiesto a Eleonora Pacioni, capitano della Primavera due volte campione d’Italia, di preparare un diario per noi

    È iniziato il ritiro del Terminillo delle ragazze di Alessandro Spugna. Per raccontarcelo da dentro, abbiamo chiesto a Eleonora Pacioni, capitano della Primavera due volte campione d’Italia, di preparare un diario per noi.


    GIORNO 1: L'ARRIVO

    Per me ieri è iniziata la mia avventura con la Prima Squadra in ritiro. È il mio primo vero ritiro!

    È una nuova esperienza soprattutto dal punto di vista del lavoro in campo. I ritmi sono sicuramente diversi. L’allenamento è andato bene, ma abbiamo fatto dei test fisici. Oggi ci sarà la prima seduta e sicuramente si suderà tantissimo!

    Sono molto felice di confrontarmi a questi livelli e la squadra ha accolto molto bene me e le mie compagne della Primavera.


    GIORNO 2: IMPARARE DALLE COMPAGNE PIÙ ESPERTE

    Oggi è stata una giornata davvero faticosa! Ed è solo il secondo giorno… La mattina abbiamo lavorato sulla forza, mentre il pomeriggio abbiamo fatto un lavoro per il reparto difensivo.

    La seduta è stata molto stimolante, con un’intensità alta. Oggi confrontandomi con le mie compagne di reparto più esperte ho capito su cosa devo migliorare.

    Sicuramente posso crescere sulla comunicazione in campo, fondamentale per guidare la difesa, e poi sul lato tecnico-tattico devo imparare a portare palla con più sicurezza anche nella fase di impostazione.

    Ora vado a riposarmi per ripartire più carica domani.


    GIORNO 3: AUGURI BENNY!

    Ancora una doppia seduta, diversa da quella di ieri, perché oggi siamo state di più in campo.

    Ero in coppia con Tecla Pettenuzzo e mi sono trovata molto bene. Mi ha aiutato a giocare con tranquillità.

    Ho provato anche a lavorare di più sull’impostazione e in partitella Giada Greggi ha segnato con un mio passaggio filtrante.

    È stato un giorno sicuramente particolare, perché abbiamo festeggiato anche il compleanno di Benedetta Glionna.

    E le faccio gli auguri anche qui! Auguri Benny!


    GIORNO 4: SEMPRE PIÙ UNITE

    Dopo questi giorni di doppie sedute per la prima volta oggi abbiamo avuto mezza giornata libera. Direi proprio che ci voleva!

    La mattina è iniziata con un lavoro di forza in palestra e poi un po’ di meritato relax.

    Abbiamo deciso di fare una passeggiata tutte insieme. Giorno dopo giorno, siamo sempre più unite e, anche le ragazze nuove e noi più giovani, ci sentiamo sempre coinvolte in tutto.

    In fondo si vede anche da questa foto che stiamo davvero bene insieme.

    Provate a indovinare dove sono io!


    GIORNO 5: IL RITMO PARTITA

    La stanchezza si fa sentire, però sono sempre stimolata a dare di più.

    Sicuramente mi rendo conto, allenandomi con calciatrici così esperte, di quanto devo e posso migliorare.

    Oggi abbiamo lavorato in campo per provare il ritmo partita.

    Pensavo di trovarmi più in difficoltà, anche se nel finale ero veramente stremata, ma tutto sommato soddisfatta.


    GIORNO 6: CAPITANO, SEI UN ESEMPIO!

    Tra i tanti allenamenti di questi giorni, ho osservato molto il nostro capitano Elisa Bartoli.

    È un esempio per tutte noi, per me che ho indossato la fascia con la Primavera in queste stagioni ancora di più.

    Elisa è la voce del gruppo, interpreta i bisogni di tutte noi e ne parla anche con lo staff. Dà consigli, ma senza mai esagerare. Con noi ragazze più giovani, cerca di farci capire alcuni concetti senza caricarci troppo.

    È un esempio da ogni punto di vista, in campo e fuori. Nonostante una carriera incredibile, è sempre la prima a mettersi in gioco.

    Vorrei essere anche io un capitano così!


    GIORNO 7: ESPERIENZA INDIMENTICABILE

    Tra le tante emozioni vissute in ritiro, c’è sicuramente la stanchezza accompagnata però da tanta felicità.

    Il bilancio di questi giorni è comunque positivo. Anche se impegnativo dal punto di vista fisico, l’allenamento così intenso mi ha stimolato molto.

    Il primo vero ritiro con la prima squadra resterà sicuramente nei miei ricordi come un‘esperienza indimenticabile.

    Ora però ci sono ancora tanti momenti da vivere, unite come sempre.