Serie A, Domenica, 15 DIC, 18:00 CET
Stadio Giuseppe Sinigaglia
Como
Roma
Como
Roma
IT
Home Notizie

Mourinho: "Non abbiamo giocato bene, abbiamo perso tanti duelli"


L'analisi del tecnico della Roma dopo la sconfitta per 3-2 al Bentegodi con il Verona

La Roma si ferma dopo sei vittorie di fila in stagione. I giallorossi cadono al Bentegodi, nonostante lo straordinario gol dell'1-0 firmato di tacco da Lorenzo Pellegrini.

José Mourinho commenta così la sconfitta.

Temeva questa partita?

"Sono sempre preoccupato prima delle gare. È un modo di vivere le partite. Sono concentrato, è il mio modo di essere. Sapevo che loro avevano delle qualità contro le quali è difficile giocare. Anche prima del cambio del tecnico il Verona ha creato veri problemi ai suoi avversari e avrebbe potuto avere risultati diversi. Quando poi c'è un cambio di allenatore, di solito hai una reazione mentale, emozionale. E potevo capirlo. Anche il modo di pensare il calcio di Tudor è molto simile alla maniera di giocare dell'Hellas della scorsa stagione, e quindi il suo adattamento non sarebbe stato difficile. Ma penso che non abbiamo giocato bene. Loro hanno fatto uno sforzo tremendo per ottenere un risultato positivo".

"Anche noi abbiamo fatto uno sforzo - e non ho nulla da dire su questo, sull'atteggiamento, sulla voglia di cercare di fare risultato - però non abbiamo giocato bene, non ci siamo adattati bene al loro modo di giocare. Abbiamo perso tanti duelli individuali, tante seconde palle e loro hanno avuto più intensità in questa fase della partita. Ho bisogno dei video, devo passare qualche ora davanti allo schermo per cercare di avere maggiori dettagli".

La sensazione è che vi abbiano messo in difficoltà portandovi sull’esterno, creando questi triangoli, portando fuori Veretout da una parte e Cristante dell'altra. E poi vi andavano a giocare in mezzo. Anche a sinistra vi hanno messo in difficoltà. Qual era la sua idea per sopperire a queste difficoltà?

"Lo avevamo analizzato prima della partita, ci eravamo allenati su questa situazione. Era una cosa che loro fanno tanto, lo fanno con Miguel Veloso quando gioca da ala sinistra, e lo facevano la stagione scorsa. Non è una sorpresa".

"Abbiamo interpretato male questa situazione, perché chi doveva pressare questo terzo uomo avrebbe dovuto essere un nostro attaccante: Zaniolo si doveva abbassare un po’ con Karsdorp. Però, mi sembra che questo sia successo nel primo tempo e lo abbiamo chiuso sull'1-0".

"All'intervallo abbiamo riparlato di questa situazione e la mia sensazione è che abbiamo avuto qualche difficoltà nel giocare. Anche quando avevamo palla, abbiamo esagerato con il lancio lungo. Sapevamo che loro erano bravi in questi duelli difensivi individuali e abbiamo cercato troppo il gioco diretto. È mancata un po' di qualità al nostro gioco.

"Quanto ai tre gol, erano troppo distanti per capire i dettagli. Però, ho avuto la sensazione che il nostro centrocampo nei primi quindici minuti del secondo tempo abbia incontrato delle difficoltà nel controllare, e poi nel creare".

Con un po' più di malizia, a inizio secondo tempo la Roma poteva gestire meglio la partita? Si poteva aspettare la reazione dell'Hellas?

"La reazione è ovvia: la squadra non stava giocando male, era in casa, perdeva 1-0. La partita era aperta. E come sai, c'è sempre un lato favorito per attaccare. Non è stata una sorpresa per noi, questa reazione. Ok, dobbiamo gestire meglio questi momenti di difficoltà. Dico sempre che non puoi controllare sempre la partita. Anche quando domini, devi gestire i momenti difficili. Però abbiamo visto tante situazioni di uno contro uno davanti, e se tu vinci questi duelli vincere puoi fare male all'avversario.

"Ma dobbiamo avere più gioco. Veretout è stato limitatissimo dal giallo. Per un calciatore che gioca in quella parte del campo, è arrivato troppo presto e anche per i duelli c'è stata un po’ di paura. Per andare in più dettagli, però devo rivedere la partita in tv. Perché un conto sono le sensazioni e un altro è l'analisi del match".