Il 3-0 è una vittoria piena, difficilmente scalabile in un'eventuale gara di ritorno in campo europeo. In quasi 94 anni, la Roma ne ha centrate diverse di questa entità. Alcune sono entrate nella Storia dalla porta principale, per la loro importanza. Altre da quella secondaria, come Roma-Barcellona del 26 febbraio 2002, per la loro bellezza.
A distanza di 19 anni da quella notte ammantata di stelle, nel cielo e sul campo di Roma, abbiamo scelto 5 successi per 3-0 che non dimenticheremo mai.
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La memorabile rimonta ai quarti di Champions League con il Barcellona, nella stagione 2017-18, rischia di offuscare lo splendido 3-0 della Roma sul Chelsea campione di Inghilterra nella fase a gironi di quella stessa edizione. Il 31 ottobre 2017 i giallorossi travolgono i Blues.
Due gol sono firmati da El Shaarawy. Il primo è fantastico - assist di Dzeko per Stephan, che calcia di controbalzo sotto al sette - e il secondo è furbo: la punta anticipa Rudiger e batte Courtois. Il tris di Perotti chiude il match. La Roma conquista il primato del gruppo.
Usciti dallo Stadio Olimpico, la notte del 26 febbraio 2002, difficilmente qualcuno di noi avrebbe pensato che quella Roma lì sarebbe potuta uscire dalla seconda fase a gironi della Champions (e fatale sarà la sconfitta all'ultima giornata in casa del Liverpool). Perché tutto, quel giorno, era andato secondo copione. Tutto. A cominciare dalla scenografia: "Sotto un manto di stelle Roma bella m'appare", scrive la Sud.
E la Roma è superfantastica. Emerson (che devia sotto porta una conclusione di Candela), Montella e Tommasi annientano un Barcellona che schiera tra i pali un giovanissimo Pepe Reina. In quel momento, la Roma è prima nel suo girone di Champions ed è prima in campionato.
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Il 14 settembre 1983, il Goteborg ha modo di assistere a una delle azioni più bella nella storia romanista. È l'andata dei sedicesimi di Coppa dei Campioni, è il primo impegno della Roma in un'edizione destinata a diventare unica. L'undici di Liedholm passa in vantaggio con Vincenzi, pronto a spedire in fondo al sacco un tiro di Falcao finito sul palo. Poi, Conti scambia con Vincenzi e batte di nuovo il portiere Wernersson.
Il 3-0 è un capolavoro collettivo. Minuto 70, Conti dà il là alla manovra. Cerezo lascia scorrere il pallone per Falcao, che a sua volta fa velo per Vincenzi. L'attaccante vede l'inserimento di Falcao. Ma invece di controllare la sfera, il Divino fa un altro velo. Stavolta per Cerezo, che a pochi metri dalla porta non può sbagliare. La rete del fuoriclasse brasiliano è la sublimazione del calcio come sport di gruppo.
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Il 25 aprile 1984, la Roma di Liedholm scrive una delle pagine più belle della nostra Storia. È il ritorno della semifinale di Coppa dei Campioni, all'andata il Dundee United si è imposto per 2-0. Solo una Roma immensa può cambiare un destino che pare segnato. E conquistare la finale.
La differenza la fa Pruzzo. Il Bomber realizza una doppietta: il primo gol di testa, su calcio d'angolo e il secondo da vero centravanti da area di rigore, su assist dell'indimenticato Maldera. Poi, Pruzzo si procura il rigore che capitan Di Bartolomei realizza con la consueta precisione.
Roma-Dundee United è una delle 10 rimonte riuscite ai giallorossi in Europa. È la giornata perfetta di ogni romanista.
Tutti ricorderemo per sempre dove eravamo il 10 aprile 2018. Tutti ricorderemo cosa pensavamo prima di quel Roma-Barcellona. E chi pregavamo negli ultimi tremendi minuti di quella che, probabilmente, può essere considerata la più grande rimonta europea di sempre della Roma.
Non c'è bisogno di parole. Non servono descrizioni. Riviviamo le emozioni di quella notte attraverso tutti i nostri video.
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