Ecco le parole del difensore giallorosso.
Che gara ti aspetti?
"L’Ajax è una squadra che vorrà pressarci, che vorrà la palla, quindi mi aspetto una pressione alta. Ma anche noi abbiamo le stesse intenzioni, dunque sarà una gara interessante".
Da ex Feyenoord, ti darebbe più soddisfazione battere l’Ajax?
“Ajax-Feyenoord è una partita speciale, sentita, come il derby di Roma. Ma ora sono un calciatore della Roma. Non è Rick contro l’Ajax, ma è Roma contro Ajax. Mi aspetto una buona partita come ad Amsterdam. Vogliamo superare il turno e lo dimostreremo sul campo”.
Credi di meritare l’Europeo?
“Negli ultimi tre anni effettivamente avevo giocato poco. Quest’anno sto tornando sui vecchi livelli. Non sono ancora al top, ma sono sulla strada giusta. Questa domanda va rivolta a qualcun altro, non a me. Ora mi devo concentrare solo sulla Roma”.
Che sensazioni ti dà affrontare un club olandese?
“È chiaro che è speciale per me. È stimolante, bello. L’Ajax è una squadra a cui piacere giocare bene a calcio, fare pressione, anche a noi piace fare questo tipo di gara. Non vedo l’ora di giocare”.
Cosa ti manca per essere al top?
“Un giocatore può sempre migliorare. Io sono ancora giovane. Vorrei giocare quanto più possibile, ad alto livello, facendomi trovare pronto. Questo è il motivo per cui ho firmato fino al 2025. È quello che volevo. Sto giocando con regolarità con mister Fonseca, devo continuare così”.
Nel tuo ruolo di terzino quali sono le differenze tra giocare in Italia e in Olanda?
“Ci sono sfumature tattiche differenti. Si dice che in Italia sia un calcio più tattico, difensivo, ma credo che anche in Olanda si stia facendo maggiore attenzione. Fa differenza anche se schierare la difesa a 3 o 4 dietro”.
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