Il match ha visto la squadra giallorossa pareggiare per 2-2, recuperando per due volte il risultato. Rossoblù in vantaggio al 12’ con Kouda. Nella ripresa, pareggio al 68' di Tall. Nuovo vantaggio del Cagliari all'83' su rigore con Contini e gol del 2-2 al 92' realizzato da Satriano.
Ecco le parole dell’allenatore.
Si è giocato ad una porta sola, ma il pareggio è arrivato solo nel finale. Un punto guadagnato?
“Prendiamoci la prestazione dei ragazzi, siamo contenti per quanto fatto in campo. Certo, gli errori sono un po’ grossi per questa categoria, però mi tengo la prestazione, la personalità, la lucidità per riuscire a recuperare il risultato così negativo vista la prova. Ce l’hanno fatta, siamo moderatamente contenti”.
Rispetto alle gare precedenti, c’è stata più lucidità nel finale?
“Sì, oggi è stata la migliore delle ultime partite. Peccato non essere riusciti a raggiungere il risultato pieno. Però davanti ad una prestazione così c’è poco da dire. C’è da applaudire i ragazzi e mettersi sotto per non commettere più certi errori, veramente troppo grossi”.
Le squadre vi aspettano e poi ripartono. Però ha più volte dichiarato che lavorate per superare le difese coperte.
“A me piace questa cosa, è anche una questione di rispetto. Siamo temuti, significa che la squadra è forte. Gli avversari propongono una strategia in cui gli spazi sono stretti e ripartono in contropiede. Ma questo lo dobbiamo sapere. Oggi però il Cagliari ha provato a giocare. Ha fatto la prestazione, una grande regia e grandi attaccanti”.
Difesa a tre o a quattro per il futuro?
“Viviamo alla giornata. Abbiamo avuto un infortunio di Providence proprio ieri. Qualche giocatore ci è mancato, non sta benissimo. Avevamo studiato di metterci a quattro per questa gara, poi dovevamo circoscrivere un pochino la regia di Conti, altrimenti la partita poteva mettersi ancora peggio”.
Fa effetto vedere Bruno Conti a centrocampo…
“Stiamo parlando di fratelli aggiunti, di nipoti aggiunti, di figli aggiunti. Abbiamo rapporti strettissimi con Daniele, con Bruno, con Bruno siamo fratelli. È stato bello rivederli. Prima del lockdown siamo stati in Sardegna con la famiglia, è stato un bel periodo. Non è bello perdere, però è bello rivederli…”.
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