Una realizzazione nel primo tempo su calcio di rigore, poi il poker nella ripresa con un'altra marcatura dagli 11 metri. Una delle tante imprese in maglia giallorossa del 9, entrato poi nella Hall of Fame del club nel 2012. Fu, quella con l'Avellino, una delle tappe più significative della rimonta alla Juventus della Roma di Eriksson durante il campionato 1985-86, rincorsa interrotta poi con la sfortunata gara con il Lecce in casa, alla penultima giornata.
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Tuttavia, i 5 gol di Pruzzo in una sola partita non rappresentarono un inedito nella storia della Roma. Un altro giocatore riuscì nella stessa impresa nel 1931 (il 3 maggio). Si tratta di Cesare Augusto Fasanelli: succede a Campo Testaccio in una gara di campionato contro il Livorno, valevole per la ventiseiesima giornata. In quel caso il risultato finale è 7-1.
5 reti di Fasanelli, più i sigilli di Volk e Eusebio. Fasanelli, peraltro, è l'unico a detenere un primato nella storia giallorossa. Ovvero di aver realizzato sia 5 reti in una gara sola, sia un poker. In questo senso, sono più numerosi i bomber romanisti autori di 4 gol nell'ambito di un singolo match. Manfredini (2 volte), poi Amadei, Bettini, Fasanelli, Guaita, Montella, Selmosson.
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