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Numeri, statistiche e ranking dopo l'Europa League 2020-21


L’Europa League 2020-21. Una delle campagne europee migliori nella storia della Roma, interrotta in semifinale contro il Manchester United.

Ecco una serie di statistiche riassuntive del percorso della formazione di Fonseca.

STATISTICHE DI SQUADRA

A cominciare dalla cifra riportata alla casella vittorie, 10. La Roma – nelle 50 stagioni in cui ha partecipato alle coppe – non aveva mai ottenuto un numero così alto di affermazioni, con una percentuale di successo del 71,4%, pure considerando il numero di sfide disputate, 14.

In sintesi, 10 vinte, 2 pareggiate e 2 perse. Dei 2 ko, peraltro, uno fu ininfluente ai fini del percorso, nel matchday 6 del girone contro il CSKA Sofia, con la qualificazione per i sedicesimi da primi ottenuta con due turni di anticipo. Da record anche il dato dei gol segnati, 31. In questo senso c’è da fare una specifica.

Nell’edizione 2009-10 dell’Europa League la squadra giallorossa realizzò 34 reti nelle 12 sfide affrontate. Ma le prime 4 furono due turni di preliminari in cui l’allora squadra di Spalletti piazzò due 7-1 (contro Gent e Kosice), segnando in totale 20 gol prima di accedere alla fase a gironi. In questa stagione, invece, la formazione di Fonseca ha messo insieme le marcature dai gironi alla semifinale. Quanto ai gol subiti, sono 17. Non la migliore statistica possibile rispetto al passato, ma condizionata dal 6-2 di Manchester che ne ha precluso la bontà.

Imbattuti in casa su 7 partite (5 vinte, 2 pareggiate), i giallorossi – partendo dall’andata dei sedicesimi di finale, arrivando all’andata delle semifinali – hanno messo insieme anche una striscia positiva di 6 risultati utili di fila che non si verificava dalla Coppa UEFA 1990-91.

NUMERI INDIVIDUALI

Il miglior marcatore giallorosso nell’Europa League 2020-21 è stato Borja Mayoral con 7 realizzazioni. Lo spagnolo, al momento, comanda anche la graduatoria dei bomber della competizione insieme a Yazici e Pizzi (entrambi eliminati dal torneo). Il primato di Borja potrebbe essere insidiato in finale da Moreno e Paco Alcacer del Villarreal – a 6 gol – o da Cavani e Bruno Fernandes dello United a quota 5.

I romanisti più presenti in coppa sono stati Cristante, Mayoral, Peres e Villar con 13 presenze totalizzate. Seguono Pau Lopez, Pedro e Pellegrini a 12. Chiudono il podio Mkhitaryan e Spinazzola con 11 gettoni.

30 i giocatori utilizzati complessivamente anche solo per una presenza, con diverse storie da menzionare. Gli esordi allo stadio Olimpico – non debutti assoluti – dei giovani Calafiori e Darboe (il primo con gol). Le prime volte tra i professionisti di Milanese e Zalewski. Il centrocampista salentino è anche andato a segno al debutto da titolare a Sofia, mentre il collega di Primavera ci è andato vicino procurando l’autogol di Telles con il Manchester.

Dei 30, 15 sono stati protagonisti realizzando almeno una rete. In ordine alfabetico: Calafiori, Cristante, Dzeko, El Shaarawy, Kumbulla, Mancini, Mayoral, Milanese, Mkhitaryan, Pedro, Peres, Perez, Veretout, Ibanez, Pellegrini.

RANKING

Grazie al lusinghiero cammino nella competizione, la Roma ha totalizzato 24 punti nel Ranking Uefa. Solo nel 2017-18 (semifinale di Champions) aveva fatto meglio: 25. Più di Arsenal (23), Barcellona (20), Siviglia (19) e Atletico Madrid (16).

Agganciati nella classifica degli ultimi 5 anni – quella che conta ai fini della definizione delle fasce nei sorteggi – il Borussia Dortmund al tredicesimo posto generale. I giallorossi sono davanti a club come Tottenham (15°), Porto (16°), Ajax (17°), Benfica (24°) e Bayer Leverkusen (25°).

Tra le italiane, la Roma è la squadra che in questa stagione ha fatto decisamente meglio. Dietro ai giallorossi si piazzano infatti Juventus (21 punti), Atalanta e Lazio (17), Milan (12), Napoli (10) e Inter (9).