"Questa squadra ha passato una brutta settimana, abbiamo perso due partite che non dovevamo perdere. Su questo siamo tutti d’accordo. È la verità. Anche oggi, però, nelle difficoltà abbiamo vinto. Abbiamo dimostrato la nostra identità come facciamo dall'inizio dell'anno. Se avessimo fatto i gol che dovevamo fare, magari, saremmo stati più attenti dietro".
Le responsabilità sono sempre del gruppo, mai del singolo: "Nessuno può vincere le partite da solo, tantomeno perderle. Quando un compagno fa un errore non è solo colpa sua, ma di tutti. Se vogliamo migliorarci, fare qualcosa di grande, dobbiamo farlo tutti insieme". Inoltre, aggiunge: "Se i nostri difensori hanno commesso l’errore è perché io magari ho sbagliato il pressing e la palla è arrivata a loro, che hanno cercato di forzare una giocata. Il problema non è l’errore individuale, è importante remare tutti verso lo stesso obiettivo".
L'obiettivo è quello di migliorarsi. Sempre. "Una vittoria del genere deve dare più serenità. Sarebbe stato brutto passare una settimana senza vincere, magari con un pareggio o una sconfitta. Capisco l’umore che c’è all’esterno, ma noi cerchiamo di vincere sempre, partita dopo partita, per cercare di rimanere lì in alto".
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