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    Le parole di Fonseca al termine di Roma-Spezia


    Il commento dell'allenatore giallorosso dopo la gara di Coppa Italia con lo Spezia

    "Abbiamo avuto un inizio di partita difficile. Ma dopo la squadra ha reagito, ha giocato bene e ha creato delle occasioni". Dopo la gara con lo Spezia, Paulo Fonseca analizza la prestazione dei giallorossi.

    Queste sono state le sue parole.

    La Roma è entrata in campo e dopo un quarto d’ora era sotto di due gol: come mai?

    "Abbiamo avuto un inizio di partita difficile, con il rigore. Ma dopo la squadra ha reagito, ha giocato bene, ha creato delle occasioni per ottenere un altro risultato. Abbiamo sbagliato tanti gol e dopo, con due uomini in meno, è stato tutto complicato".

    Come se ne esce?

    "È un momento difficile. Volevamo andare più avanti in Coppa, ma non posso dire niente dell’atteggiamento dei ragazzi. Dobbiamo preparare la prossima partita".

    Non ha mai pensato di giocare con Dzeko e Borja Mayoral insieme?

    "No, abbiamo creato tante occasioni per ottenere un altro risultato. Penso che al Derby, quando ho cambiato e abbiamo iniziato a giocare con due punte, la squadra non è stata bene. Con questo sistema abbiamo creato tanto. Non credo che sia stato un problema di modulo".

    Non pensa che nove gol subiti in tre partite siano troppi?

    "Siamo una squadra che vuole giocare dalla prima fase di costruzione. Ma i gol presi oggi non sono stati determinati dalla fase di costruzione, ma per giocare lungo. In occasione delle prime due reti, non è stato un problema di costruzione".

    Cristante difensore centrale è in grande difficoltà, soprattutto quando non è in possesso palla: perché insiste?

    "Innanzitutto, devo dire che nei 90 minuti lo Spezia non ha creato molto e Bryan ha giocato bene difensivamente. Contro una squadra che pressa alto come lo Spezia, la qualità di uscita di Bryan è importante. E Cristante ha fatto delle grandi partite come difensore centrale".

    Si è chiesto il motivo delle amnesie? Mancano dei leader?

    "C’è un problema di mentalità. Contro Atalanta, Napoli e al Derby, quando abbiamo subito gol, non abbiamo avuto la forza di cambiare la partita. Ma oggi i ragazzi, dopo lo 0-2, hanno avuto voglia di cambiare il risultato. È un momento difficile, ci succede di tutto, ma oggi i ragazzi hanno dimostrato di essere forti e quello che abbiamo creato nei 90 minuti era sufficiente per vincere questa partita".

    Si sente in discussione?

    "Io sono in discussione dal primo giorno che sono qui. Mi sento confortato dalla posizione che occupiamo in campionato - è quella che vogliamo - e ho fiducia nella squadra. Ma quando non vinco, sono sempre in discussione. Io devo focalizzarmi sul mio lavoro".

    Si aspetta qualcosa dal mercato?

    "Stiamo lavorando tutti insieme".