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    Fonseca: "Con il Crotone non sarà facile, servirà molta ambizione"


    Le parole dell'allenatore giallorosso alla vigilia della trasferta in casa del Crotone

    Secondo impegno nel 2021 per la Roma di Paulo Fonseca. I giallorossi si recheranno mercoledì 6 allo Stadio Ezio Scida per affrontare il Crotone. La sfida è valida per la 16a giornata di Campionato.

    L’allenatore ha risposto così in conferenza stampa alle domande inviate dai giornalisti.

    Con la Samp è stata una partita faticosa e dopo il Crotone ci saranno Inter e Lazio: è meglio dare continuità a questo gruppo o farà del turnover?

    “Come ha detto bene lei, con la Samp è stata una partita fisicamente pesante per la squadra. Il problema è che non abbiamo tempo per recuperare. Non sto pensando alle altre partite ma solo a questa con il Crotone. Possibilmente, cambierò due o tre giocatori. Sostituendo due o tre giocatori, l’intenzione della squadra non è mai cambiata. Per quanto riguarda i calciatori che scenderanno in campo, vediamo domani”.

    Tiago Pinto, e soprattutto la proprietà, si rendono conto dell’importanza di questo momento?

    “Sì, sanno quali sono le necessità della squadra. Stiamo parlando e stiamo lavorando insieme per rafforzare la squadra”.

    È vero che non ha fatto richieste di mercato specifiche alla Società?

    “Io sto parlando con Tiago. Lui sa di quali giocatori abbiamo bisogno, lui conosce i nomi che possono migliorare la squadra, secondo me. Sono diversi. Vediamo che succede”.

    Ritiene che sia più importante avere dei forti ricambi nel secondo tempo oppure partire subito forti per chiudere la gara il prima possibile?

    “Indipendentemente da chi scenderà in campo domani, ho parlato di questo con i giocatori: il Crotone è una bellissima squadra: non possiamo guardare la loro posizione di classifica, ma quello che hanno fatto nelle precedenti gare. Io ho guardato quello che hanno fatto con l’Inter e ho visto una squadra con grande qualità e tanto coraggio. Principalmente nel primo tempo, non era facile giocare così contro l’Inter. Per vincere, dovremo giocare con molta ambizione e con molta attenzione, contro un avversario che ha molta qualità. Vogliono sempre la palla, hanno tanto coraggio. Sarà una partita difficile”.

    Quale reparto pensa che abbia maggiormente bisogno di rinforzi?

    “Io non voglio parlare di mercato in questo momento. Posso dire che stiamo lavorando insieme per migliorare la squadra, ma non parlo mai di giocatori che non sono qua. Quando arriveranno, ne parleremo. Ora non è importante”.

    Continua a pensare che il Campionato se lo giocheranno solo Inter e Juventus o vede una corsa tra diverse squadre, compresa la Roma?

    “Continuo a dire che Inter e Juventus sono le squadre che hanno fatto i maggiori investimenti per vincere lo Scudetto. Dopo, ci sono cinque o sei squadre forti, che possono lottare per il Campionato. Tutti noi abbiamo ambizione. Basti vedere quello che sta facendo il Milan: è fantastico. In questo momento, i rossoneri sono dei candidati, come possono essere Napoli o Atalanta. Ma continuo a pensare che i principali siano Juventus e Inter, ossia le squadre che hanno investito di più”.

    Il mercato che si è aperto è per la Roma un’opportunità per confermare il terzo posto o per avvicinare Milan e Inter?

    “No, è un’opportunità per migliorare la squadra”.

    Come sta Spinazzola? Recupera per l’Inter?

    “Sta bene, sono fiducioso che per i nerazzurri possa farcela a recuperare”.

    La partita con il Crotone può essere quella giusta per rilanciare Perez?

    “Carles sta migliorando molto, ha più fiducia. Può essere un calciatore importante per la squadra. È in crescita”.

    Quanto è importante occupare gli spazi di mezzo per creare equivoci alla fase difensiva avversaria e arrivare con un tempo di gioco di vantaggio nelle soluzioni offensive?

    “È difficile isolare i momenti di una partita, sono tutti importanti e sono legati tra loro. Non posso dire di avere solo il problema di occupare gli spazi di mezzo. È vero che dipende dalla partita, ma per ogni gara c’è una strategia: in una possono essere più importanti gli spazi centrali, in un’altra quelli esterni. Dipende”.

    Ci aggiorna sulle condizioni di Mirante e Santon?

    “Stanno meglio, stanno recuperando, ma non sono pronti per la gara di domani”.

    Quanti margini di crescita ha Karsdorp?

    “Molti. Ha imparato molto, offensivamente e difensivamente. E può migliorare in determinati aspetti della partita”.