“Il gol del vantaggio è stato importante per la partita – le sue parole – perché così si è aperta. Nel primo tempo abbiamo trovato difficoltà a trovare soluzioni. Poi ho fatto questo autogol, l’ho presa di ginocchio, di stinco. Menomale che abbiamo vinto, altrimenti mi mangiavo le mani”.
Tre punti fondamentali anche per la classifica: “Fino all’ultimo ci abbiamo creduto. Ci ha detto bene. Ma quando ci provi, i gol arrivano. Non ho avuto subito la sensazione che il gol di Diawara fosse regolare, perlomeno lo immaginavo al limite, per fortuna è andata così”. Sul suo gol, quello nella porta viola, racconta come è andata: “Sapevo che Mancio poteva pescarmi perfettamente, mi sono fidato. Mi ha detto lui nello spogliatoio di dirlo…”.
Infine, un auspicio. Di diventare ancora più decisivo in fase realizzativa: “Il mister e lo staff me lo dicono molto spesso che potrei fare di più in fase offensiva. So che devo migliorare su questo aspetto, altrimenti non si spiega perché ho pochi gol in carriera. Lavoro sulle mie lacune, ogni giorno, cercando di essere più incisivo”.
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