“Che sta succedendo al Cagliari? È una squadra stanca non tanto fisicamente, quanto mentalmente. È poco lucida perché non riesce a trovare quegli equilibri che Di Francesco cerca dal suo arrivo". Parola di Alberto Masu, 50 anni, inviato dell’Unione Sarda e di Videolina al seguito del Cagliari.
Gli abbiamo chiesto in quali condizioni arriveranno i rossoblù alla sfida con la Roma, mercoledì alle 20:45 allo Stadio Olimpico.
Il Cagliari non vince dal 7 novembre, dalla gara interna con la Samp. Quali sono i problemi principali?
"Il Cagliari nasce forse con un equivoco tattico, perché Di Francesco arriva con la convinzione di poter fare il suo 4-3-3, con Joao esterno d'attacco. Progetto messo subito nel cassetto, per riportare Joao nel vivo del gioco. In questo modo la squadra è una coperta corta: se tiri in su si scoprono i piedi, la difesa; se tiri giù, perdi brillantezza davanti. Una brillantezza che proprio Joao ha perso nelle ultime uscite".
La Roma vista da Cagliari: che impressione si è fatto dei giallorossi?
“La solita Roma. Una squadra che vive di alti e bassi, con giocatori sopra la media, a partire da Dzeko, ma che ogni tanto ha un blackout, quando è chiamata a fare il salto in avanti. E che, come il Cagliari, ha alcuni buchi in determinati settori".
Ipotizza qualche novità nel Cagliari per la sfida dell’Olimpico, tra modulo e giocatori?
"Sarà la quarta partita in due settimane, quindi potrebbe esserci qualche rotazione, anche se poi le scelte non sono tantissime. Ultimamente Di Francesco passa a gara in corso alla difesa a tre. Non mi sorprenderei se la riproponesse dall'inizio proprio a Roma".
Qual è il giocatore del Cagliari che la Roma deve temere di più?
"Il Cagliari ha individualità importanti. Uno è Joao Pedro, se riuscirà a ritrovare la lucidità persa nelle ultime due gare. L'altro è Simeone, che però è ancora condizionato dalla recente positività. E allora dico Nandez, uno che davvero fa la differenza, ovunque lo si metta”.
E qual è il giocatore della Roma che i tifosi del Cagliari ritengono più "pericoloso"?
"Facile dire Dzeko, anche se poi io sono affascinato dalle giocate di altri due vecchietti come Pedro e Mkhitaryan".
Qual è il suo pronostico per la sfida?
"Sulla carta, la Roma dovrebbe spuntarla, anche se Di Francesco non vorrà certo fare brutta figura in una partita per lui speciale. E poi io i pronostici non li azzecco mai...".
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