"Il mister ha letto bene la partita nelle dichiarazioni post gara - le parole del centrale - Abbiamo fatto un buon primo tempo, dove c’era spirito di sacrificio, avevamo lottato su ogni pallone, il secondo tempo il solito black out che non ci deve essere. Bisogna guardare avanti come sempre e cercare di non ripetere questi tempi. Ci sta di calare fisicamente, ma non di prendere questi gol. Le occasioni potevano esserci, ma facendo così l’abbiamo buttata. Prendere 4 gol fa male”.
L’analisi del difensore si concentra sulla tenuta della squadra nella ripresa: “L’Atalanta sappiamo che è una squadra che basa tanto sull’intensità. Poi sanno anche giocare a calcio. Nel primo tempo a livello di intensità siamo stati molto bravi, l’abbiamo retta. Nel secondo tempo non è una scusa il calo fisico, ma ci siamo allungati, abbiamo pressato meno lasciando campo e spazi, così ci hanno fatto male”.
Con Napoli e Atalanta due sconfitte e otto gol subiti: “È una riflessione che fa male, giusta. Con il Napoli è stata una partita diversa, stasera nel primo tempo avevamo fatto bene. Dobbiamo accelerare il nostro percorso di crescita. Le partite durano 90 minuti e ci sono sempre spiragli per riaprirle. In alcune partite con le grandi abbiamo retto il confronto, poi se vinci a Bergamo e ne perdi tre risolvi poco. Dobbiamo lavorare per non avere black out”.
Inutile, oggi, porre obiettivi a lungo termine: “Dobbiamo guardare il nostro percorso. Sappiamo di essere un buon gruppo. Lavoriamo tutti i giorni per migliorarci e affrontare questi tipi di partite nel migliore dei modi. Non voglio essere ripetitivo, non ci devono essere questi black out. Dobbiamo restare sempre sul pezzo perché restando sul 2-1 magari con una palla buttata in area rientri in partita”.
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