Conclusa la terza settimana dei Camp organizzati da Roma Cares

La cerimonia, che ha visto la consegna dei diplomi, di una maglia e di un pallone ai bambini partecipanti, si è svolta alla presenza di Bruno Conti, del vice presidente del Consiglio Regionale del Lazio Giuseppe Cangemi e di Monsignor Marco Gandolfo, della Parrocchia di San Giovanni Maria Vianney,

“Ringrazio le istituzioni coinvolte nel progetto e il vice presidente Cangemi che è qui presente”, ha dichiarato Conti. “Un riconoscimento particolare va alla nostra Fondazione, Roma Cares, che è sempre più attiva sul territorio. Conosco la serietà del nostro staff e sono sicuro che questi Camp abbiano rappresentato un momento di crescita per i ragazzi coinvolti”.

Nel corso dei Camp, Roma Cares ha promosso attività ludico didattiche con particolare attenzione prevenzione del bullismo cui sono state dedicati cicli di lezioni con l’ausilio di educatrici per l’infanzia e psicologhe.

“La campagna ‘No bulli’ nel 2020, doveva riprendere sui campi delle scuole calcio ma il Covid19 ha fermato lo sport”, ha affermato Giuseppe Cangemi. “Terminato il lockdown abbiamo voluto rilanciare la campagna nei centri estivi promossi dalle società sportive, dove i bambini sono tornati alla socialità e con una attenzione particolare al rischio cyberbullismo favorito anche dall’aumento dell’uso della tecnologia durante l’emergenza. Ringrazio ancora una volta Roma, Lazio e Frosinone per condividere con il Consiglio regionale questo importante impegno sociale”.

“Desidero esprimere il nostro sentimento di gratitudine verso la Roma e le realtà che hanno reso possibile questa esperienza”, ha aggiunto Monsignor Gandolfo. “Il Club ci è stato particolarmente vicino anche durante il lockdown e con i Camp ha regalato ai ragazzi un momento di gioia e di formazione”.

Lunedì partirà l'ultima delle quattro settimane del Camp rivolto ai bambini bisognosi della Capitale.

1 / 11

2 / 11

3 / 11

4 / 11

5 / 11

6 / 11

7 / 11

8 / 11

9 / 11

10 / 11

11 / 11