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“Abbiamo giocato un primo tempo molto buono, eravamo coorti e abbiamo avuto occasioni per fare male. Nella ripresa abbiamo sbagliato ad abbassarci, abbiamo buttato più volte la palla. Ne abbiamo sbagliate due o tre in particolare in cui con la loro qualità ti fanno male”.
È stato un problema fisico o mentale?
“Fisico non credo, noi abbiamo cambiato tanto, loro erano quasi li stessi di mercoledì quindi il livello fisico non c’entra. Loro hanno trovato più spazi e con la qualità che hanno sono riusciti a trovare le giocate più facilmente”.
Perché giocate tanto la palla indietro? È una scelta o è una difficoltà a giocarla avanti?
“Nel primo tempo l’abbiamo giocata in avanti, anche troppo a volte. Avremmo potuto giocarla più in orizzontale e farli correre di più. Nel secondo tempo non abbiamo trovato gli stessi passaggi, loro hanno pressato meglio, più alti e abbiamo lanciato più spesso la palla e sulle seconde palle arrivavano sempre prima loro ed era tutto un rincorrere. Dal campo l’ho vista così, analizzeremo di nuovo la partita per capire gli errori”.
Nel secondo tempo vi siete abbassati per scelta per poi ripartire o è stato bravo il Milan?
“No, ci siamo abbassati per il Milan, avremmo voluto giocare la stessa partita del primo tempo, prendendo campo, sfruttando le fasce ma abbiamo fatto più fatica. Non volevamo cambiare atteggiamento, abbiamo trovato più difficoltà nel fraseggio”.
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