De Sanctis: “Gli arrivi in prestito sono tutte operazioni ben fatte”

Nell’operazione non è previsto il diritto riscatto: c’è possibilità di discuterne nel corso della stagione?

“In rosa quest’anno abbiamo quattro giocatori in prestito: Smalling, Zappacosta, Mkhitaryan e Kalinic. Il profilo dei calciatori, il momento della loro carriera e le necessità che avevano sia giocatori, sia la Roma ci rendono tranquilli sul fatto che queste siano delle operazioni ben fatte. Siamo convinti di aver fatto tutto nelle modalità migliori per tutti”.

Dopo quattro infortuni muscolari, siete preoccupati che si ripresentino gli stessi problemi fisici della scorsa stagione?

“L’anno scorso abbiamo avuto problemi in un numero non regolare. Quest’anno le cose non sono iniziate nel verso giusto ma vorrei scansare qualsiasi tipo di alibi. Ho sentito anche parlare di problemi dei campi di allenamento. È stata fatta una ristrutturazione nel nostro reparto medico sanitario, ci aspettiamo di avere meno problemi dello scorso anno e ci sentiamo nelle condizioni di fornire ai calciatori tutte le condizioni per allenarsi bene e per recuperare bene. Al momento non ci sono le condizioni per essere preoccupati. Siamo attenti a tutto, sotto tutti i punti di vista”.

È un caso che abbiate preso tre calciatori dalla Premier League?

“Nella Premier League la qualità dei calciatori è superiore, ma questo non esclude altri campionati. È la qualità dei calciatori che deve soddisfare la Roma”.