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    Di Francesco: “Contento della continuità che stiamo ritrovando”


    Le parole del tecnico giallorosso dopo il passaggio ai quarti di Coppa Italia

    La Roma vince 4-0 in casa contro la Virtus Entella e si aggiudica il passaggio ai quarti di Coppa Italia, dove affronterà in trasferta la Fiorentina.

    Nel match dell’Olimpico le danze le apre Schick con un gran gol di tacco dopo 21 secondi, seguito nel recupero del primo tempo da Marcano (entrato al posto di Juan Jesus infortunato). Nella ripresa è sempre Patrik a mettere a segno un gol lampo, prima del definitivo poker firmato Pastore. Da segnalare l'esordio di Alessio Riccardi, classe 2001 della Primavera.

    Ecco le parole di Eusebio Di Francesco al termine della sfida.

    Qual è la cosa che le è piaciuta di più in questa partita, l’approccio?

    “Sì, l’approccio è stato buono. Anche se nel primo tempo per 15 minuti la squadra non mi è piaciuta moltissimo. Non siamo stati puliti nel palleggio e abbiamo concesso un po’ troppe ripartenze a loro. Conoscevamo la palla lunga dei nostri avversari e dovevamo essere un po’ più bravi a leggerla prima. Nella ripresa la squadra mi è piaciuta tantissimo, nella gestione del gioco e per la continuità dimostrata nella gara”.

    “Il fatto che abbiano giocato per 90 minuti diversi giocatori mi è piaciuto molto: hanno retto la partita bene. Sia El Flaco, sia Karsdorp si stavano allenando ad alti livelli ultimamente e il rendimento di oggi dimostra che il lavoro svolto finora è stato adatto. Di negativo c’è che ci sono sempre infortuni casuali che non ci permettono di avere continuità su diversi giocatori”.

    Pastore è un giocatore con qualità straordinarie, perché finora non è riuscito a tirarle tutte fuori?

    “Lui ha avuto un percorso particolare qui a Roma, è partito bene con gol di qualità e veniva da una squadra in cui giocava poco. Ha avuto una serie di infortuni che non gli hanno permesso di allenarsi con continuità e di fare più partite consecutive. Sono contento della sua prestazione di questa sera, lui non è uno sprinter, è un giocatore qualitativo che ha la capacità di stare sempre in movimento. Le sue abilità nel possesso palla ci potranno dare una grossa mano, abbiamo bisogno di lui e stiamo lavorando per ritrovarlo: non ci sono calciatori con le sue caratteristiche nella nostra rosa, ha nella rifinitura qualità che altri non hanno. Ce lo teniamo stretto, cercando di migliorarlo prima di tutto nella continuità: le partite come questa sono importanti per lui”.

    Nel cercare di ritrovare la vostra strada, il centrocampo di italiani è il manifesto della sua Roma?

    "Noi dobbiamo prima di tutto cercare di guadagnare il quarto posto, restare nella massima competizione europea è fondamentale per i nostri obiettivi. Ovviamente ci sono altre due competizioni importantissime. Una è la Champions, dove l’anno scorso abbiamo fatto grandi cose che spesso ci si dimentica con facilità. E poi c’è la Coppa Italia, che va considerata come trofeo di grande prestigio. Vogliamo far bene in tutte le competizioni, sapendo che questa squadra sta crescendo, cercando continuità dei meccanismi di gioco. E di questo sono contento”.

    A che livello è Karsdorp?

    “Ha grandi mezzi, deve migliorare tanto la fase difensiva. Ha attraversato degli infortuni al ginocchio e non ha avuto continuità. Ha dimostrato capacità tecniche e fisiche, sa sempre fare la scelta giusta e oggi ci ha mostrato un paio di cambi di passo importanti. A me piacciono questi terzini che sanno giocare bene a calcio”.

    Come ha trovato la squadra dopo la sosta?

    “Li ho visti bene in allenamento, hanno lavorato bene, la squadra è stata spigliata, aveva voglia di divertirsi. Questo è importante, essere tornati con la voglia di ripartire alla grande è un segnale positivo. L’approccio vistro a Trigoria e nel match di oggi mi lascia molto contento”.