Dopo l'annuncio del suo trasferimento dal PSG alla Roma, il nuovo terzino giallorosso ha spiegato quanto ha influito nella sua scelta la presenza del tecnico che lo ha fatto esordire nel calcio professionistico insieme all'importanza del club capitolino e al calore dei sui tifosi per i quali ha lasciato un anche un messaggio. Leggi qui sotto tutte le sue parole…
Benvenuto a Roma, Lucas. Come ci si sente a essere ufficialmente un giocatore della Roma?
"Molto bene. Sono stato accolto calorosamente all’aeroporto dai tifosi e sono contento".
Si dice che molte squadre, tra cui il Liverpool, ti abbiano cercato questa estate. Perché hai scelto la Roma?
"Ho scelto la Roma innanzitutto perché è un club blasonato con una storia molto importante e in più perché gioca la Champions League. Poi il fatto che abbia dei tifosi così passionali è molto importante per me. So che in questa città e in questo club ci sono tutti gli ingredienti per vincere".
Conosci già Rudi Garcia, avendolo avuto a Lille. Questo ha influito sulla tua decisione di giocare per la Roma?
"L’allenatore ha avuto un ruolo fondamentale perché ho lavorato insieme a lui per tre anni a Lille. In quel periodo sono migliorato molto e mi sono trovato molto bene ad allenarmi con lui".
Avevi 17 anni quando hai esordito tra i professionisti con la maglia del Lille. Hai sempre creduto di poter riuscire a giocare ai massimi livelli?
"In realtà non ci ho mai pensato. Ho sempre giocato per passione e non mi sono mai chiesto se sarebbe diventato il mio lavoro. Mi sono sempre impegnato dando il massimo e fino ad ora ci sono riuscito e sono molto contento di questo ma, ripeto, è prima di tutto una passione e preferisco viverla giorno per giorno".
Ti ricordi il primo incontro con Rudi Garcia?
"Penso di aver avuto sedici anni e mezzo la prima volta che ci siamo incontrati. Era un allenamento con la Prima Squadra quando ero nelle giovanili del Lille, credo che fosse una partita amichevole tra loro e noi. Mi pare ci fosse anche Gervinho!".
Per essere così giovane, hai già fatto molta esperienza. È stato il Mondiale in Brasile il punto più alto della tua carriera fino a questo momento?
"Sì, credo che la prima volta da titolare con la Nazionale maggiore della Francia nella partita contro l’Ecuador sia stato un momento importante. Rappresentare il proprio paese e per di più in occasione di un evento così importante come la Coppa del Mondo è qualcosa di fantastico".
Non ha mai nascosto di voler giocare l’Europeo con la Francia la prossima estate. È questo uno dei motivi per cui hai lasciato il PSG?
"Sì. Come ho già detto, per me era importante trovare minuti importanti e giocare il più possibile prima dell’Europeo in una grande squadra disputando la Champions League. Qui alla Roma lavorando bene avrò l'opportunità di farlo e sono quindi molto felice di essere qui".
Adesso sei alla Roma, cosa ti aspetti dalla nuova stagione?
"Voglio vincere più partite possibile e dare il massimo sul campo insieme a tutta la squadra".
Per i tifosi che ti conoscono poco, quali sono le tue caratteristiche principali?
"Sono un giocatore a cui piace molto attaccare. Sono un laterale di spinta e sono rapido. Ma forse non sono la persona adatta per parlare di queste cose, il giudizio tocca agli altri!"
Quali aspetti credi di poter ancora migliorare?
"Penso di aver qualcosa da migliorare dal punto di vista tattico e a livello offensivo. A volte devo poi imparare a fare le scelte giuste al momento giusto".
Cosa conosci della Serie A e quali sono le differenze con la Ligue 1?
"Certamente quello italiano è un campionato diverso, ho visto le partite di questo weekend e ho notato come le squadre sono molto attente alla fase difensiva quando l’avversario ha la palla. So quindi che la Serie A è un torneo dove tatticamente si difende molto meglio rispetto alla Ligue 1 e questo è un aspetto fondamentale per un difensore come me".
Cosa sai della Roma e dei tuoi nuovi compagni?
"Conosco parecchie cose dunque posso rispondere alla domanda! So che la società è nata nel 1927 e gioca allo Stadio Olimpico, che questa per Totti sarà la ventitreesima (la ventiquattresima, ndr) stagione con la Roma e che questa estate sono arrivati molti giocatori nuovi e forti come Džeko, Salah e Rüdiger".
Parlando proprio degli acquisti di Mohamed Salah ed Edin Džeko. Cosa conosci del loro gioco?
"Sono dei grandi giocatori che hanno giocato nei campionati più importanti d'Europa. Džeko ha giocato nel Manchester City fino alla scorsa stagione, ha segnato moltissimo in carriera ed è un grande realizzatore: darà una grossa mano alla squadra. Salah è stato al Chelsea e poi alla Fiorentina per alcuni mesi della passata stagione. Si conoscono bene le sue qualità: è un attaccante che spinge molto e che dà un grande contributo in fase offensiva. Sono entrambi dei giocatori eccellenti che sono sicuro aiuteranno molto la squadra".
Avendo vinto due volte il campionato con il PSG, i tifosi giallorossi sperano che tu faccia lo stesso qui a Roma. È un obiettivo realistico?
"Come ho detto prima, l’obiettivo di una squadra deve essere quello di puntare il più alto possibile ed è quello che cercheremo di fare quest'anno. Come ho detto prima, cercheremo di vincere più partite possibili e di dare sempre il massimo".
Per concludere, hai un messaggio per i tifosi della Roma?
"Forza Roma!!!".
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