“L’unica cosa da fare ora è stare zitti e tirare fuori il meglio da questo gruppo, non è il momento di disunirci e serve coesione in questi momenti: restiamo uniti, tutti insieme”, ha dichiarato il tecnico al termine della gara. “Domani si riparte: abbiamo il Torino e il BATE Borisov, dobbiamo solo rimetterci al lavoro, essere umili, superando questo brutto momento con una vittoria sul rettangolo verde, l’unica cosa che ci dà soddisfazione”:
Nel match dell’Olimpico i giallorossi sono andati sotto al primo tempo con la rete di Gomez e nella ripresa hanno subito il raddoppio degli ospiti firmato Denis, che ha trasformato il calcio di rigore causato da Maicon, espulso per l’intervento in area di rigore.
“Ci sono poche cose da salvare stasera, non abbiamo avuto un atteggiamento di conquista e siamo entrati nel falso ritmo dell’Atalanta, che ha difeso bene al centro. Noi non siamo riusciti a passare sulle fase facendo tanti errori”.
Si rischia un crollo come dopo la sconfitta contro il Bayern della scorsa stagione?
“Penso di no ma c’è solo una cosa che ce lo dimostrerà: i risultati. Vogliamo dimostrare che siamo in grado di vincere subito è solo questo il modo per raggiungere i nostri obiettivi”
Si sente l’uomo giusto per riportare la Roma a vincere?
“È una brutta settimana, ma la qualità di un gruppo è anche dimostrare di avere la capacità di uscire da un momento brutto. Non mollerò, sono combattivo. Sono deluso e arrabbiato, ci serve rabbia per uscire da questi momenti. Sono dietro i miei giocatori, ma dovevamo fare meglio questa sera”.
Chi è il responsabile di queste sconfitte?
“Non è che c’è un solo responsabile, lo siamo tutti: come ho già detto, è il momento di restare uniti e mantenere la coesione, solo così torneremo a vincere. Mi prendo le mie responsabilità, non è un problema, sto davanti e lascio i ragazzi tranquilli. Ora servono giocatori al lavoro, umili e con il ritorno dei giocatori sono sicuro che il cielo blu è dietro le nuvole in questo momento”.
Ora serve un segnale di compattezza per ripartire.
“Ho fiducia in questo gruppo e c’è solo il rettangolo verde che può dare risposte, ora dobbiamo stare zitti, lavorare con umiltà, ancora di più”.
È difficile gestire i doppi impegni come Champions e Campionato?
“È sempre difficile gestire il doppio impegno, la Champions mangia energie, ma vogliamo affrontarla lo stesso, siamo a 90 minuti dal passaggio del turno. Oggi abbiamo fatto un passo indietro in campionato, ma nulla è perso e soprattutto la negatività e la mancanza di fiducia non ti aiutano per nulla in futuro a vincere le partite. Potrebbe essere quella l’unica risposta”.
L’assenza del pubblico ha influito?
“La critica è solo per noi, spero che l’Olimpico possa tornare a essere pieno, con loro siamo più forti, ma gli unici responsabili questa sera siamo noi. Spero che i tifosi possano tornare allo stadio presto, è importante giocare partite di alto livello con il pubblico”.
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