Per Rudi Garcia Bologna-Roma non è stata una partita di calcio, ma piuttosto una gara di pallanuoto con i piedi.
Il tecnico francese al termine della sfida del Dall’Ara ha espresso tutta la sua amarezza per il fatto che la gara si sia giocata e non sia stata interrotta.
“Non c’è niente da dire stasera sulla gara perché non è stata una partita di calcio” ha esordito Garcia. “E’ stata piuttosto una parodia del calcio”.
Si poteva fermare la gara?
“Sì, non si può giocare in queste condizioni. Anche sulla’1-2 per noi secondo me si doveva fermare la partita. È stato come giocare una sorta di pallanuoto con i piedi, non calcio”.
Quindi una gara da dimenticare…
“Sì, unica cosa positiva è stata che non ci sono stati infortunati. Di calcio, ripeto, stasera non si può parlare. È stata una lotta a chi spingeva la palla più avanti meglio dell’altro, una specie di lotteria a lanciare lontano la sfera…”.
Come si spiega che si sia giocato?
“Non è a me che dovete chiedere, io vi ho detto la mia posizione. Quindi, non posso rispondere di calcio stasera e finisco qui le mie dichiarazioni, grazie a tutti”.
Ultima domanda allora, extra campo: la abbiamo vista cantare commosso la Marsigliese a inizio gara…
“È stata una bella cosa che in tutti gli stadi d’Italia oggi si sia suonato l’inno francese, assolutamente”.
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