IT
Home Notizie

Pallotta su Derby, momento della squadra e tifosi

pallotta

James Pallotta è soddisfatto della vittoria nel Derby, della qualità della squadra e del momento di forma che stanno attraversando gli uomini di Garcia



“Quello passato è stato un bel weekend, la squadra sembra andare sempre meglio, è in gran forma, corre per 90', davvero fenomenale! Io ho vissuto la partita con maggiore tranquillità, non ho dovuto come al solito scavare un solco in casa passeggiando nervosamente su e giù” ha esordito il Presidente nel suo intervento tornando sul Derby.

Ha visto l'esultanza di De Rossi domenica? E la sua come è stata?
“L’ho vista, ho visto Daniele con quale calore e quale passione partecipava alla partita. Anch'io le partite le vivo così, in un certo senso, "male", con tantissimo nervosismo. La settimana scorsa ero a Miami per delle riunioni, e lì a South Beach c'è un grande fan club della Roma. Ma non riesco ad andarci, perché non riesco a stare fermo, sono troppo nervoso. Preferisco stare a casa, accendere tantissimi televisori e iniziare a camminare nervosamente da una stanza all'altra per non perdere nemmeno un istante della partita. Anche allo stadio non riesco a stare seduto nello stesso posto per tutta la partita. La stessa cosa mi capitava quando seguivo le partite dei Boston Celtic, con la Roma mi accade ancora più spesso. Mi fa sorridere la reazione di Daniele così come quella di Florenzi in panchina, con il cappuccio calcato sugli occhi sembrava un bambino in attesa trepidante di qualcosa”.

Ci piacerebbe seguirla per 90' durante una partita dell'AS Roma...
“Se facciamo una cosa del genere dovremmo mettere il bip ogni 3 secondi. Si potrebbe riprendere soltando quando esulto (ride, ndr)”.

La sensazione è che comunque la Roma sia sulla strada giusta…
“Tutto sta andando per il meglio, la squadra gioca bene, soltanto un po’ di preoccupazione riguardo a qualche infortunio, adesso purtroppo Salah resterà fuori per qualche settimana. Ma questa sosta per le Nazionali viene bene per recuperare qualche giocatore acciaccato. In generale Rudi e il suo staff tecnico stanno lavorando davvero molto bene anche sotto il profilo tattico. La squadra e i giocatori, molti dei quali ricordiamo sono nuovi, stanno affinando l'intesa”.

Molti giocatori, anche quelli meno attesi, si stanno rivelando preziosi: cosa pensa della rosa complessiva del club?
“L’avevamo già visto settimana scorsa contro l'Inter: una gara dominata dall'inizio alla fine, solo un grande Handanovic ci aveva negato la vittoria e il gol. Il 99% delle persone, alla vigilia di un derby, se gli avessero detto "Giocheremo senza De Rossi, Pjanic, Strootman a centrocampo", avrebbero pensato "come faremo?" La risposta l'abbiamo avuta domenica. In merito alla difesa, Castan sta recuperando sui suoi livelli migliori, non vedo l'ora di ritrovarlo in campo. Nel complesso i giocatori stanno affinando questa intesa e capendo meglio qual è la loro posizione in campo. Il derby è stata la nostra migliore partita stagionale e adesso serve continuare su questa strada”.

Cosa ci dice sulla polemica venutasi a creare dopo una sua battuta al termine al Derby?
“Non capisco molto bene l'italiano ma di sicuro ce la faccio a comprendere il senso delle prime pagine dei giornali. Quello che è emerso non è assolutamente quello che ho detto, senz'altro non era quello lo spirito con cui ho fatto quelle affermazioni, stavo semplicemente scherzando. Anzi, qualcuno mi ha inviato il video dei tifosi fuori dall'hotel prima della partita. Ho trovato bellissimo che questi tifosi, nonostante i loro problemi e la loro protesta, abbiano avuto la voglia di recarsi lì per sostenere la squadra. Stavo guardando la partita con Alex Zecca e altri amici, a nostro modo stavamo formando una sorta di Curva Sud. Assolutamente non posso essere contro i nostri stessi tifosi. Anzi, stiamo lavorando alacremente per trovare una soluzione a questo problema che speriamo di risolvere. La prossima settimana sono già in calendario degli incontri con il Prefetto. I nostri tifosi ci mancano, abbiamo un bel gruppo e una bella squadra, le cose stanno andando bene ma non è la stessa cosa senza di loro. Speriamo che questa soluzione sia davvero vicina. Sinceramente non so quante altre volte dovrò ripetere che non sono contro i tifosi, o almeno contro i veri tifosi, mentre avrò sempre dei problemi contro quelle persone (non li chiamo tifosi) che nuocciono alla squadra, quelle persone che denigrano e infangano i nostri giocatori, che magari li chiamano sotto la Curva per insultarli. In quel caso non ci stiamo ma non c'è dubbio che il 99,9% dei tifosi siano dei tifosi fantastici. In fin dei conti credo che le nostre azioni siano molto chiare e parlino da sé: nei 3 anni in cui abbiamo iniziato a operare in questo senso, anche con l'ingresso di Italo Zanzi e Mauro Baldissoni, abbiamo fatto delle ottime cose. Vogliamo rendere questo club uno tra i più importanti del mondo e vogliamo rendere i nostri tifosi orgogliosi, dovunque siano, a Roma, in Italia, in Europa o negli Stati Uniti. Ecco, il nostro obiettivo è soltanto quello: essere concentrati per lavorare e creare una grande squadra”.

Quando la rivedremo a Roma?
“Purtroppo sono qui bloccato a Boston, avevo in programma un viaggio in Italia tra Roma e Milano per una dozzina di giorni ma il processo dello stadio è talmente complesso che il modo più agevole per continuare i lavori è stare qui a Boston, dove ci sono architetti, esperti di design, di finanza, di costruzioni. Probabilmente verrò a Roma la seconda settimana di dicembre, più a lungo invece in primavera quando ormai il processo dovrebbe essere avviato e sistemato. Mauro Baldissoni è qui per aggiornarci su come stanno andando le cose, resterà 3 giorni. Probabilmente credeva di trovare il sole di Roma anche qui ma ci sono solo 6 gradi... (ride, ndr)”.