Serie A, Domenica, 15 DIC, 18:00 CET
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Barcellona-Roma: tre avversari da tener d’occhio

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Tutti conoscono le potenzialità dell’attacco blaugrana formato da Suarez, Messi e Neymar, ma per far punti al Camp Nou bisogna tener conto anche di chi non è sotto la luce dei riflettori nel tridente delle meraviglie…

Sergio Busquets

È il maresciallo del centrocampo blaugrana: Busquets porta con sé un’incredibile statistica di passaggi riusciti pari al 92% in Champions e nel 90% nella Liga. Rudi Garcia dovrà trovare una soluzione per fermare questa sua vena creativa a tutto campo.

Guida la classifica dei palloni intercettati della sua squadra con almeno tre o quattro tackle per match: se la Roma riuscirà a fare il giusto livello di pressing in mezzo al campo potrà riuscire a schiacciare Busquets e a ridurre il suo impatto sulla partita. Progetto ambizioso, ovviamente.

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Sergi Roberto

Con tre assist nella Liga e un gol in Champions Lague, il “dai e vai” nello stretto che è abituato a fare potrebbe far venire le vertigini a qualsiasi linea difensiva. Giovane, 23 anni, è un prodotto della Masia ed è stato allenato nel Barcellona B prima che iniziasse la sua avventura alla Roma proprio dal suo attuale allenatore, Luis Enrique.

Il suo stato di forma dimostra la crescita di cui è stato protagonista in questa stagione e partita dopo partita grazie alle sue performance sta guadagnando un posto da titolare. Giocatore versatile tanto da spingere Luis Enrique a utilizzarlo sia come esterno basso, sia come centrocampista centrale. La Roma dovrà fare grande attenzione a questa promessa, dandogli lo stesso peso degli altri pezzi grossi presenti in squadra.

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Gerard Piqué

Allo stesso modo di Busquets, Piqué si è laureato Campione del Mondo nel 2010 e Campione di Europa nel 2008 e nel 2012. Centrale difensivo specializzato nel neutralizzare gli attaccanti avversari, i calciatori della Roma dovranno essere al 100% per riuscire a superarlo. Ha una media di 99 passaggi in un match in Champions League ed è solito vincere almeno quattro duelli aerei a partita, più di ogni altro compagno di squadra.

La sua capacità di trasformare un’azione difensiva in offensiva dimostra che gli uomini di Garcia dovranno stare molto attenti quando si troveranno nella metà campo avversaria. Il contropiede dei giallorossi ha funzionato bene nella partita di andata, con le ali pronte a far male quando si presenta l’occasione.

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