1. Mohamed Salah è nato il 15 giugno 1992 a Basion, cittadina all’interno del Governatorato di Gharbiyya, situato a nord del Cairo. Da bambino seguiva molto il calcio europeo e i suoi idoli di infanzia erano Zinedine Zidane e Luis Figo.
2. La sua carriera da calciatore è iniziata nelle giovanili dell’El Mokawloon. Da ragazzo veniva schierato come terzino ma un episodio convinse il suo allenatore ad avanzarlo in attacco: la sua squadra aveva vinto un importante scontro diretto per 4-0 ma Salah piuttosto che esultare era addirittura in lacrime per non aver segnato. Il tecnico comprese così la sua straordinaria passione per il gol e la assecondò, dando probabilmente una svolta alla sua carriera.
3. L’esordio nella massima serie egiziana è avvenuto nel marzo del 2010. Nella stagione seguente entra in pianta stabile in prima squadra e segna il primo gol in campionato nel dicembre del 2010.
Nel 2011-12 è titolare nel club, ma in seguito alla morte di 74 tifosi nella strage dello stadio di Port Said, inserita nel contesto caldo della rivoluzione egiziana, il campionato nazionale viene sospeso.
4. Senza più poter giocare partite ufficiali, l’occasione di mettersi in mostra arriva grazie a un’amichevole organizzata dal Basilea contro la nazionale Under 23 egiziana nel marzo del 2012. Salah entra nella ripresa e sigla una doppietta che permette alla squadra di vincere per 4-3. Un mese dopo arriva l’ingaggio da parte del club svizzero con un contratto di quattro anni.
5. Nel 2012-13 vince da protagonista il campionato con il Basilea, viene eletto miglior giocatore della Superleague svizzera e vince il premio di “Swiss Golden Player”.
6. Un destino simile al precedente trasferimento in Svizzera caratterizza il suo passaggio al Chelsea. Con il Basilea affronta la sua futura squadra una prima volta in semifinale di Europa League 2012-13 segnando il gol del momentaneo vantaggio esterno a Stamford Bridge (3-1 il risultato finale). Nella stagione successiva Basilea e Chelsea si ritrovano nello stesso gruppo di Champions League e Salah segna sia all’andata sia al ritorno consentendo agli svizzeri di raccogliere due sorprendenti vittorie.
7. A Gennaio del 2015 si trasferisce alla Fiorentina e il suo impatto con il calcio italiano è molto positivo con 9 gol in 26 partite complessive. Spicca in particolare la doppietta con la quale i viola espugnano lo Juventus Stadium nella semifinale di andata di Coppa Italia.
8. Nelle squadre in cui ha giocato ha avuto i seguenti numeri di maglia: 22 nel Basilea, 15 e poi 17 nel Chelsea. Alla Fiorentina ha scelto il numero 74, un omaggio alle vittime della strage di Port Said. Alla Roma indosserà il numero 11.
9. Con la sua nazionale vanta 37 presenze e 21 gol. Nel 2012 ha preso parte con ai giochi Olimpici di Londra, realizzando tre reti: una a partita nel girone eliminatorio, contro Brasile, Nuova Zelanda e Bielorussia.
10. Nel luglio del 2014 Salah è stato al centro di un caso: ha rischiato di dover interrompere momentaneamente la sua carriera per effettuare il servizio militare obbligatorio nel suo paese. Per risolvere la situazione c’è stato bisogno di un incontro tra il primo ministro, il ministro dell’istruzione e il commissario tecnico della nazionale, che hanno convenuto di tutelare un patrimonio del calcio egiziano.
11. Come molti egiziani, Salah è molto attivo social media. Potete seguirlo su Facebook cliccando qui. Il suo account ufficiale su Twitter è @22mosalah mentre su Instagram è presente come @mosalah22.
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