Nome: Amr Nassouhy
Età: 32
Città: Dubai
Nazione: United Arab Emirates
Di dove sei?
“Sono cresciuto al Cairo, in Egitto”
Perché hai scelto la Roma?
“È semplice…Francesco Totti, Gabriel Batistuta e la divisa Kappa del 2001!”.
Qual è il tuo primo ricordo legato alla Roma?
“Batistuta e Totti mentre lasciano l’Olimpico abbracciati dopo che i tifosi fecero invasione di campo per prendersi ogni parte della divisa dei calciatori”.
Chi è stato il tuo primo mito giallorosso e perché?
“Batistuta. Ero innamorato dell’Argentina che prese parte al Mondiale di USA 94, dopo il quale ho iniziato a seguire Gabriel con la Fiorentina per poi spostare la mia attenzione sulla Roma con il suo arrivo nella Capitale nel 2000. Il primo Scudetto è stato solo l’inizio della mia storia d’amore che non finirà mai con squadra, Club e Città”.
Qual è il tuo allenatore giallorosso preferito e perché?
“Luciano Spalletti: ha portato a Roma un’identità di gioco attraente, offensiva, continuando a essere competitivi anche in Italia. Quel modo di scendere in campo è ancora quello che ci si aspetta oggi dalla Roma. Spalletti è stato l’allenatore che ha consacrato Totti come attaccante, una posizione che lo ha esaltato e gli ha permesso di diventare il secondo cannoniere di tutti i tempi nella storia del calcio italiano. Amava i suoi calciatori, i tifosi, tutta la città e mi ha lasciato dei ricordi che non dimenticherò mai”.
Qual è stato il tuo momento più triste da tifoso della Roma?
“La sconfitta per 7-1 contro il Manchester United. Ancora mi ricordo quel giorno: ho quasi pianto quando De Rossi ha segnato il più bel gol degli otto di quella serata. La Roma era una squadra forte e non meritava una sconfitta del genere. È stato senza dubbio il momento che mi ha ferito di più”.
Sei mai stato a una partita della Roma? Se sì, quali sono i ricordi legati al tuo primo match?
“Sono stato a due partite, entrambe quando la squadra era al Cairo. La Prima volta è stata nel 2002, se la memoria mi aiuta. Ero con la testa da un’altra parte perché non riuscii a vedere Totti giocare: era infortunato. Era bloccato e non giocò neanche nella seconda occasione, nel 2008. Che sfortuna!”.
Dov’eri quando la Roma ha vinto l’ultimo Scudetto?
“Al Cairo, a casa, sul mio letto: guardavo la Rai in italiano senza capire una parola!”.
C’è una fan base appassionata nella città in cui vivi?
“Certo. Roma4Ever Network è famoso nel Medioriente e ha un forte seguito a Dubai. Ci riuniamo sempre per guardare le partite della Roma tutti insieme!”.
C’è una squadra che ti piace vedere sconfitta dalla Roma?
“Ahahaha! A essere sinceri... l’Inter. Abbiamo passato tanti momenti amari quando lottavamo con loro per vincere lo Scudetto tra il 2006 e il 2010 e non averne vinto nemmeno uno ha generato in me una rivalità che è ancora viva!”
Che aspetto rende la Roma speciale per te?
“Il modo in cui i calciatori si rapportano al Club è sempre un dettaglio che riflette la passione dei tifosi per la squadra. Vedere una leggenda come Totti rifiutare le offerte più alte per restare alla Roma ed essere poi seguito in questo da De Rossi (e presto da Florenzi) ti lascia senza parole. L’amore per l’AS Roma è una cosa che viene dal cuore, è una cosa difficile da spiegare a parole”.
Cosa rappresenta Totti per te?
“Talento, fedeltà, onore. Tanti giocatori di talento nel mondo sono stati legati ai loro club, ma queste società offrivano loro la possibilità di vincere trofei sia a livello locale e globale. Francesco è rimasto fedele a un club che gli ha permesso di vincere solo uno Scudetto in carriera e questa cosa rappresenta la faccia onesta del calcio che non si vede molto spesso ai giorni nostri”.
Chi è il tuo giocatore preferito e perché?
“Salah. Perché? LOL! Un talento assoluto del calcio egiziano che gioca per la mia squadra preferita è più che un valido motivo. Adoro anche Pjanic, ma viene dopo il mio connazionale”.
Se potessi incontrare un nome legato alla Roma del presente e del passato chi sceglieresti?
“È semplice…Francesco Totti”.
Da tifoso della Roma cosa ti rende più orgoglioso?
“L’aspetto dei tifosi che riempiono la Curva Sud con i fumogeni giallorossi, mentre cantano Roma Roma Roma prima del match!”.
L’ultima, quale sarebbe il tuo giorno perfetto da tifoso giallorosso?
“Vedere la Roma vincere la Champions League!”.
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