Sadiq Umar, classe ’97, ha segnato il suo primo gol con la Prima Squadra della Roma, a sette minuti dal suo ingresso in campo nel match dell’Olimpico contro il Genoa.
Ecco undici curiosità legare all’attaccante nigeriano.
1. Sadiq è nato a Kaduna, capitale dell’omonimo stato nordoccidentale della Nigeria.
2. È alto 1 metro e 92 centimetri.
3. È cresciuto giocando nelle strade di Kaduna, prima di unirsi alla Future of Afcrica Academy e alla Football College Abuja, dove è stato scoperto dallo Spezia.
4. L’amore per il calcio lo ha ereditato dal padre. “Ho iniziato a giocare a pallone quando ero molto piccolo per le strade di Kaduna”, ha dichiarato in un’intervista risalente allo scorso febbraio. “La mia passione per il calcio è cresciuta quando sono diventato più grane. Mio padre, Umar Abubakar, chiamato da tutti “Mega”, era un calciatore. Era un attaccante dei Ranchers Bees ed è stato lui a ispirare la mia carriera”.
5. Il nigeriano nella sua prima stagione allo Spezia ha segnato 14 gol nelle sue prime 18 gare.
6. A sua stessa ammissione, il trasferimento dalla Nigeria all’Italia non è stato facile: “È stato difficile, perché si trattava della mia prima volta in Europa. Mi sono dovuto adattare alla vita di tutti i giorni e al modo di giocare a calcio, ma piano piano mi sono abituato ai ritmi diversi e sono migliorato sempre di più. Non è stato facile, ma ringraziando Allah ora posso dire di essermi ambientato molto bene”.
7. È arrivato alla Roma in prestito in estate e ha fatto il suo debutto in Serie A con la prima squadra il 21 novembre del 2015, in Bologna-Roma 2-2, entrando al posto di Iturbe al minuto 88.
8. Con la Primavera della Roma ha segnato 14 gol in questa stagione: otto in campionato, quattro in UEFA Youth League e due in Coppa Italia.
9. Si è detto molto migliorato nel modo di giocare con il trasferimento in Italia: “Il mio calcio è molto migliorato, sia dal punto di vista psicologico, sia dal punto di vista tecnico. Ora sono molto più consapevole del mio ruolo da attaccante, meglio di prima, perché il calcio italiano è molto tattico. Difensivamente sono molto chiusi e per una punta diventa molto difficile. Ringrazio Allah per avermi dato l’opportunità di iniziare la mia carriera in Italia”.
10. Il suo idolo da bambino era Nwankwo Kanu, nazionale nigeriano al quale è stato accostato dai critici calcistici africani. “Sono onorato di essere accostato a una simile leggenda del calcio africano, che ha anche giocato in Italia”, ha dichiarato Sadiq in un’intervista a Supersport ai tempi dello Spezia. “Prego e spero di poter lavorare duramente per ottenere i suoi successi. Adoravo guardarlo giocare quando ero piccolo e ogni giorno do il massimo per raggiungere certi livelli. Kanu è davvero il mio modello e con l’aiuto di Dio e con il lavoro farò di tutto per raggiungere i miei obiettivi. Con l’aiuto di Dio tutto è possible”.
11. Sogna di vestire la maglia della Nazionale del suo paese in futuro. “Ogni calciatore ha sempre l’ambizione di rappresentare la sua nazione e io di certo non sono un eccezione in questo senso. Continuerò a dare il massimo e a lavorare tutti i giorni duramente sul mio gioco per migliorare”.
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