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Garcia: “Mi sono piaciute l'anima e la personalità del gruppo”

Garcia: “Mi sono piaciute l'anima e la personalità del gruppo”

Per il tecnico giallorosso la vittoria sul Genoa in campionato è frutto del cuore e del carattere della squadra

Per Rudi Garcia la vittoria sul Genoa in campionato è frutto del cuore e del carattere della squadra.

Il tecnico francese ha infatti elogiato l’unità e la coesione mostrata dai suoi giocatori soprattutto nella seconda frazione di gioco quando, rimasti in dieci, sono riusciti a raddoppiare e a portare a casa i tre punti.

“Mi è piaciuta l'anima e la personalità di questo gruppo” ha esordito Garcia. “Abbiamo vinto ed era importante, anche in 10 contro 11 la squadra ha dimostrato una coesione e un'unità importante e questo vuol dire che la squadra c’è”.

Quanto ha apprezzato l’abbraccio del gruppo dopo il gol?

“E’ stato un gesto che certamente mi emoziona. La cosa importante è che i ragazzi questa sera hanno dato e fatto tutto per vincere, dimostrando personalità. Nel primo tempo eravamo lenti, ma era anche dovuto ad una mancanza di fiducia. Abbiamo fatto molto meglio nel secondo tempo, quando in inferiorità numerica i ragazzi hanno dimostrato grande spirito di gruppo, perché quando non ci sono più le gambe bisogna dare tutto con il cuore per giocare con il compagno. Portare a casa il risultato e fare anche un gol in dieci è un segnale ancora più importante di questo atteggiamento di unità e carattere”.

La Roma può ripartire da qua per andare fino in fondo al campionato?

“Sono d'accordo con quello che ha detto Florenzi in una intervista a fine gara: quando lo stadio ha spinto la squadra, abbiamo fatto gol e il gruppo ha trovato le forze giuste per il secondo tempo. I tifosi sono la nostra arma in più. Penso che sia ancora possibile vivere grandi momenti nella seconda parte di stagione e spero di farlo con la nostra tifoseria sugli spalti. Siamo ancora in corsa in campionato, a 3 punti dal secondo posto, e qualificati agli ottavi di Champions. Abbiamo ancora tante belle cose da fare nella seconda parte dell’anno: questi primi 5 mesi sono stati intensi a livello di energie mentali e fisiche spese, ora è il momento di riposare, poi di ripartire su quanto fatto vedere oggi”.

Esiste un caso Dzeko?

“No, neanche dopo oggi. Sul piano psicologico chi ha giocato può capire la sua frustrazione. Certo, Edin può fare meglio e noi faremo in modo che lui ritrovi verve, entusiasmo ed esplosività fisica. Sono fiducioso per lui anche perché la seconda parte di stagione sarà meno densa di impegni e quindi avrà modo di recuperare la forma".

Si sente tranquillo per i prossimi mesi?

“Io faccio l'allenatore, mi occupo del campo e di far vincere la squadra. Era importante prendere i tre punti stasera prima per i giocatori e poi per la Roma, che rimane a 3 punti dal secondo posto Nell’anno nuovo poi torneranno Totti e Strootman e ora abbiamo anche Sadiq, che tra l’altro sta imparando anche dallo stesso Dzeko. Sono molto contento per il gol di Sadiq”.

Ha più rughe sul viso rispetto al passato?

“Se c'è una ruga in più sul mio viso, è una ruga d'esperienza. Io vedo sempre il lato positivo anche nei momenti brutti. Una squadra unita deve dimostrare di saper uscire da un momento negativo e oggi noi lo abbiamo dimostrato”.