Il tecnico giallorosso, al termine della partita valida per la quarta giornata del girone E di Youth League, ha in particolare elogiato l’atteggiamento mentale della sua squadra, che dal primo all’ultimo minuto non ha mai smesso di attaccare e di ricercare il gol.
Serviva la vittoria, servivano i gol e sono arrivati tutti insieme.
“Sì, avremmo potuto distribuirli meglio nelle partite precedenti ma ero moderatamente soddisfatto per le tante occasioni create che confermavano il nostro elevato valore di squadra. Non ero soddisfatto dei risultati che ancora ci pongono in bilico in questa manifestazione, in cui non passare il turno sarebbe un delitto. Con questa vittoria abbiamo fatto un bel passo in avanti”.
All’andata non era soddisfatto del primo tempo. Di quello di oggi chiuso sul 3-0 cosa ne pensa?
“La squadra è in crescita, sta metabolizzando il 4-3-1-2. Corrono tutti, sta salendo molto la condizione mentale e c’è tanta convinzione anche nella fase di recupero del pallone”.
Dal primo al novantesimo la Roma non ha mai smesso di attaccare.
“Questo è quello che vogliamo. Nel calcio non si può gestire il risultato, crediamo che la crescita dei ragazzi passi proprio per questo obiettivo: essere costantemente aggressivi, cercare sempre il gol in maniera organizzata ed equilibrata”.
Migliora la situazione in classifica, ma nel prossimo turno si va a Barcellona: come ci si avvicina questa sfida?
“Sarà complicatissimo andare a giocare lì, ma la nostra squadra ha dimostrato che può giocare contro tutti. La Roma Primavera è una squadra forte e se è così concentrata può fare qualsiasi risultato. Siamo consapevoli che affronteremo un’avversaria forte che già all’andata abbiamo messo in difficoltà”.
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