Ti aspettavi di essere impiegato subito dall’allenatore?
“Le cose possono andare molto velocemente, sono molto felice dell’opportunità che mi ha dato l’allenatore. Sono in Italia da un anno e mezzo e mi trovo bene, ora la possibilità di fare bene in una grande squadra”.
Spalletti ha dichiarato che sei non sei molto veloce ma bravo nelle scelte e nel posizionamento.
“Tutti sapevano le mie caratteristiche, sono intelligente, so coprire ben gli spazi, sono un po’ lento, ma uso bene la testa e copro bene gli spazi e queste cose si vedono”.
Qual è il ruolo in cui preferisci essere impiegato?
“Quando sono venuto in Italia, ero un centrale. Corini nel primo anno di Chievo mi ha messo centrale nella difesa a quattro poi a tre. Anche con Maran ho iniziato da centrale ma dopo qualche partita mi ha spostato da terzino sinistro. Non ci avevo mai giocato ma ho fatto bene e ci sono rimasto per tutta la stagione. L’importante però è poter dare il mio contributo alla squadra.”.
Come è andato il tuo trasferimento alla Roma?
“Per me è stato tutto molto veloce. Avevo un’offerta dalla Germania e stavo per andarci, ma all’aeroporto non me la sono più sentita. Nella mia carriera ho viaggiato tanto, ho cambiato tanti paesi ma la mia famiglia si trova bene in Italia. Ho chiamato il mio procuratore dicendo che non volevo più andare in Germania. L’ho detto al mio procuratore e quattro ore dopo mi ha detto dell’offerta della Roma. Quando mi ha chiamato la Roma sono stato veramente felice”.
Hai già parlato con i tuoi connazionali Edin Dzeko e Miralem Pjanic?
“Sì, sono miei compagni di nazionale e come prima cosa ho parlato con loro e mi hanno detto solo cose positive: una grande squadra, grande società e grande organizzazione. Quando un giocatore trova queste condizioni può solo andare e crescere”.
Hai già segnato alla Lazio: conti di rifarlo con la Roma?
“Non mi piace pensare troppo avanti: la cosa più importante è la sfida di domenica contro la Sampdoria. Voglio pensare giorno per giorno, allenarmi bene e continuare così: solo questo e nella mia testa”.
Spalletti ti ha chiesto consigli sui tuoi ex compagni di squadra in vista della partita di domenica?
“Ancora no, è il secondo giorno di allenamento dopo la partita. Da domani analizzeremo il gioco della Sampdoria e magari mi chiederà qualcosa”.
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