I giornali ne parlavano già da giorni, ma l'ufficialità è arrivata solo ieri: Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Roma.
Andiamo a leggere le reazioni di sette quotidiani nazionali alla notizia del ritorno del tecnico toscano sulla panchina giallorossa.
La Repubblica
Imporrà la sua Trinità: “Il gruppo, la fatica, l’obiettivo”. Vuole una Roma da corsa, organizzata e corta, veloce a ripartire e aggressiva quando deve difendersi: meno possesso palla in favore della giocata di prima, della sovrapposizione sulle fasce, del ritmo.
Corriere dello Sport
È arrivato al centro sportivo alle 12:25 con un Suv bianco, accompagnato da un autista della società, dopo essere atterrato alle 11:48. A Fiumicino cento tifosi lo hanno accolto con cori e richieste di autografo, è spuntata anche l’immancabile sciarpa giallorossa, che Spalletti si è fatto mettere volentieri al collo. Accompagnato dal dg Mauro Baldissoni, alle 13:30 ha salutato tutti, uno a uno, ha stretto mani, ha abbracciato chi è rimasto della sua prima avventura e ha raccontato in tv le sue imprese nelle favolose notti europee…
Il resto del Carlino
“Se torno è per finire il lavoro che avevo iniziato”. L’era Spalletti inizia ufficialmente quando dirigerà il primo allenamento in vista del match casalingo con il Verona. E bisognerà capire se tornerà subito al suo marchio di fabbrica, il 4-2-3-1, che qui a Roma ha regalato pagine di calcio spettacolari e vincenti. Schemi, velocità, atteggiamento offensivo, cura manicale dei dettagli addestramento tattico fino allo sfinimento: sulle qualità di Spalletti non esiste alcun dubbio.
Leggo
Perciò da oggi (ri)tocca a Luciano Spalletti, ultimo con cui la Roma vinto qualcosa: 2 coppe Italia e una Supercoppa italiana. Da queste parti è “tanta roba” direbbe il tecnico toscano. Quei successi e il ricordo di un gioco spumeggiante che esaltò Totti lanciandolo alla rincorsa di Piola nella classifica dei migliori bomber di sempre…
Libero
Il tecnico toscano è tra i più acclamati nella storia giallorossa, nella sua avventura dal 2005 al 2009 riuscì davvero a far sognare lo scudetto ai tifosi. In quel periodo la sua Roma arrivò tre volte seconda, conquistò due Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana (ultimo trofeo alzato dai giallorossi nel 2008), stabilì il record di 11 vittorie di fila, permise a Totti, reinventato “falso nueve”, di vincere la Scarpa d’oro con 26 reti e diede ai suoi il gioco più spumeggiante degli ultimi 10 anni, con Simone Perrotta simbolo della vena offensiva della squadra: 20 gol segnati da interno di centrocampo tra il 2006 e il 2008
Il Messaggero
Una vita semplice, caratterizzata dal lavoro a Trigoria, dove spesso entrava alle nove di mattina e usciva alle otto di sera. Spalletti è un allenatore che non lascia nulla al caso: cura i dettagli ed è capace di fermarsi le ore finché non vede quanto richiesto.
Corriere della sera
Un grande tecnico sul campo, capace di far girare la squadra come pochi, di inventare una formula – il 4-2-3-1 con Simone Perrotta ‘guastatore’ e Francesco Totti ‘falso nueve’ - che ha dato spettacolo e di vincere a Lione e al Santiago Bernabeu.
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