Il tecnico toscano, tornato oggi sulla panchina giallorossa dopo l’ultima apparizione nell’agosto del 2009, nonostante il rammarico per il risultato finale sostiene che ci siano delle cose da salvare e su cui lavorare in modo da fare meglio nelle gare future.
“Non abbiamo fatto una grandissima partita, ma la squadra ci ha provato” ha esordito Spalletti. “C’è ancora da lavorare per migliorare perché sicuramente il pari è un risultato difficile da accettare ma ci sono delle cose da salvare e da lì dobbiamo ripartire”.
Si aspettava qualcosa di diverso alla vigilia?
“Sì, ma ho visto la squadra dispiaciuta quando è rientrata negli spogliatoi perché ha tentato di fare quello che ci eravamo detti in allenamento. Ho visto grande impegno quindi e ci sono state opportunità che purtroppo non abbiamo sfruttato. Ripeto, ora bisogna lavorare tanto per fare meglio nelle prossime occasioni”.
Il problema difensivo rimane quello più importante?
“Si, oggi abbiamo subito 3-4 ripartenze che erano proprio le situazioni che non volevo che accadessero. Si è marcato troppo alle spalle degli avversari senza andare a cercare l’anticipo preventivo. Ripeto, anche qui dovremo lavorare abbastanza in allenamento. I cambi con la difesa sia a 3 che a 4? Una squadra come la Roma deve essere pronta a usare anche un atteggiamento diverso in partita perché cambiare in corsa può aiutarci in alcune occasioni a vincere”.
La preoccupa di più la parte tecnica o fisica dei ragazzi?
“Se noi riusciamo a far valere quella che è la differenza tecnica, la forma fisica viene meno evidenziata perché gestiamo meglio la palla mettendo nella partita quelle qualità importanti che abbiamo nelle corde. Invece se nella gestione della partita facciamo troppi errori tecnici tentando dei ribaltamenti di fronte e mettendo sempre la palla in discussione, vengono evidenziati dei limiti che abbiamo in questo momento”.
C'è un problema Dzeko?
“Quando si gioca in dei club così importanti come la Roma se si attraversa un momento non brillante questo viene evidenziato. Questo sta succedendo a Edin. Ma noi con la nostra squadra abbiamo la possibilità di riuscire ad aiutarlo a farlo uscire dal suo momento negativo”.
Castan manca di fiducia secondo lei?
“Credevo questa di oggi fosse la partita giusta per ritrovarlo. Leandro deve ritrovare fiducia e questa la si ritrova solo giocando e trovandosi dentro le situazioni vere di partita. Oltre a questo, poi quando siamo passati in vantaggio pensavo che si subissero meno contropiede, invece ne abbiamo presi troppi e su uno di questi è venuto fuori il rigore che ha portato al pari. Io pensavo che Castan oggi mi servisse per riuscire ad impostare meglio il gioco e per gestire meglio la palla”.
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