“Abbiamo dimostrato personalità e carattere”, ha dichiarato il tecnico a fine partita. “Non abbiamo sbandato di un millimetro e qualsiasi squadra avrebbe rischiato di perdere la strada dopo il loro vantaggio: è una grande soddisfazione”
“Noi allenatori possiamo insegnare la tecnica, la tattica, possiamo fare la preparazione fisica,” ha proseguito De Rossi. “Ma la personalità e il carattere non sono facili da trasmettere e loro oggi l’hanno tirata fuori”.
Con questa vittoria i giallorossi approdano per il secondo anno di fila ai quarti di finale dove troveranno il Paris Saint-Germain, da affrontare ancora in trasferta.
“I risultati ci fanno sempre piacere. La nostra professione ha un obiettivo: formare i giocatori per la prima squadra, aspetto che non dimentichiamo mai. I momenti emozionanti come quelli di oggi, però, ci rendono davvero felici e non interromperanno il nostro lavoro. Speriamo di andare avanti in questa competizione”.
Ancora una volta la Roma avanti ai rigori in Olanda.
“Sì, mi ha ricordato molto la partita dello scorso anno contro l’Ajax, con tante emozioni e tanti capovolgimenti di fronte. Due squadre forti che hanno combattuto per vincere e credo che il pareggio del novantesimo sia giusto”.
La profondità del PSV vi ha messo molto in difficoltà…
“Questi aspetti sono figli del 4-3-1-2, che a centrocampo ti leva qualcosa sugli esterni a dove loro ci hanno messo in difficoltà come tutte le squadre che sanno palleggiare. Ma noi siamo forti nella zona centrale, pressiamo molto i centrali difensivi anche grazie all’aiuto del trequartista ed è lì che siamo riusciti a metterli sotto”.
La voce non ha retto alle troppe emozioni?
“Siamo veramente molto contenti. Non è facile venire qui, battere i rigori e vincere di nuovo contro una squadra olandese di livello. Di solito si dice sempre che la Roma rischia sempre di non arrivare fino alla fine delle manifestazioni, ma questa sera abbiamo fatto venir fuori questo carattere fuori casa, il che ci fa davvero molto piacere, assieme alla serenità dimostrata nell’affrontare lo svantaggio e i calci di rigore. L’unico pelo nell’uovo è che dopo aver fatto il secondo gol non abbiamo affondato per cercare il terzo. C’è stata forse troppa voglia di gestire il risultato. Questa è l’unica nota negativa, ma questa sera i ragazzi si meritano solo tantissimi elogi”.
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