Juve-Roma: 10 tifosi raccontano il loro ricordo più bello

Lorenzo Caruso: "Hidetoshi Nakata e Vincenzo Montella, 6 Maggio 2001, Juve-Roma 2 a 2. Poco più di un mese dopo festeggiammo lo Scudetto!"

Nadia Pelizza: "Juventus-Roma, 1983, cross di Odoacre Chierico che mette in mezzo, rovesciata di Roberto Pruzzo e goooollllll !!!! Avevo 18 anni (oggi 50 sigh!) e stavo facendo una spremuta d'arancia a casa ... urlo del mio povero papà che adesso ci guarda da lassu', grandissimo tifoso giallorosso, che ascoltava la radio ... questo è il mio ricordo delle partite con la Juve che a distanza di tanti anni è ancora nitidissimo ... Sempre Forza Roma..!"

Massimo Decimo Meridio: "Juventus-Roma 1980-81 del famoso gol di Turone. Un seguito così mai più visto. Una curva completamente giallorossa, al gol anche mezza tribuna esulto'. Al riscaldamento prima dell'inizio Rocca vedendo quella gente si commosse, e la gente per la strada a fine partita che diceva "solo per voi già meritereste lo Scudetto". Che soddisfazione".

Giancarlo Rossi: "Torino 1968 vittoria della Roma con rete di Capello. Ero presente ed uscii dallo stadio con i pantaloni arrotolati perché indossavo un calzino GIALLO e l'altro ROSSO. Che grande soddisfazione".

Francesco Lamanna: "Il 2 a 2 dell'anno dello scudetto al gol di Montella, nonostante fossi bambino, capii che stava accadendo qualcosa di unico e festeggiai tantissimo. Ogni volta che rivedo quel gol mi vengono i brividi per la gioia e una certa malinconia".

Domenico La Cava: "Sicuramente Roma-Juventus dell'agosto 2015... Presente con il mio bimbo di 5 anni, romanista in Sicilia in mezzo a juventini e interisti... Personalmente, fa il paio col 2-0 firmato Paulo Sergio e Candela nel novembre 98...."

Roberto Bobus: "Il mio ricordo è legato all'anno dello Scudetto del presidente Viola, Stadio Olimpico Roma-Juve, vantaggio Roma poi pareggio della Juve e ad una manciata di minuti dalla fine della partita il gol di Brio che sancisce la vittoria dei bianconeri. Mentre Brio esulta un cane lupo della polizia lo morde. Il morso di quel cane simboleggiò il carattere di quella squadra, che seppur ferita, reagì come quel lupo, morse le caviglie degli avversari che incontrò in seguito ed arrivò alla meta di campione d'Italia".

Beppe Giola: "Il 4-0 con Totti che sventola le 4 dita facendo il giro del mondo come immagine io vivo a Torino da 56 anni e tifo Roma insieme a mio nipote......il mio nipote. Ha tutto della Roma da quando è nato: la sua prima foto è con il pallone della Roma… Adesso a 11 anni gioca attaccante nella società Lucento ed è molto bravo...."

Manuel Valentini: "Quello del 2013 quando il capitano ha tirato una sassata, io ero allo stadio e non posso descrivere l'emozione".

Marco Modonnét: "Io non c'ero, ma me lo hanno raccontato talmente tante volte che è come se lo avessi vissuto: Campionato 83/84: pareggio in rovesciata di Pruzzo nei minuti di recupero con Tacconi che per provare prenderla si rompe le dita sbattendo sul palo...è venuto giù tutto".