La corsa per i piazzamenti validi per la partecipazione alla prossima Champions League sta entrando nel vivo e, come già sottolineato in precedenza, si sta delineando con in un periodo che vede la Roma giocare e vincere da otto gare a questa parte.
Ad oggi, queste sono le pretendenti ai primi tre posti del campionato di Serie A:
Con nove giornate ancora da disputare, e 27 punti a disposizione, possiamo affermare con quasi assoluta certezza (anche se nel calcio le certezze non esistono, come dimostra il Leicester in Inghilterra) quanto segue:
1. Dovrebbe accadere una catastrofe di proporzioni epiche perché la Juventus finisca fuori dalla zona Champions League, avendo un vantaggio di 13 punti sulla quarta classificata.
2. Escludendo catastrofi simili riguardanti le squadre piazzate in terza, quarta e quinta posizione, il Milan, attualmente sesto, non riuscirà con molta probabilità a finire tra le prime tre, avendo 11 punti di ritardo dall’ultimo posto valido per l’accesso in Champions League ed essendoci due squadre a frapporsi tra i rossoneri e la squadra di Spalletti.
Detto questo, considerati i tanti punti in palio, ci sono ancora margini di cambiamento e la classifica potrebbe avere un volto diverso all’inizio di maggio.
Fare previsioni è ancora più difficile se si considera che nessuna squadra in Italia sarà impegnata nelle coppe europee da qui alla fine del campionato e gli sforzi potranno essere di conseguenza concentrati solo sul campionato (cosa che potrebbe favorire allenatori come Maurizio Sarri, da sempre restio alle rotazioni).
Il campionato diventa quindi l’unico palcoscenico dove esibirsi e molte gare saranno decisive, ma forse nessuna lo sarà come la gara di sabato all’Olimpico tra la Roma e l’Inter, tenendo in considerazione il calendario relativamente semplice delle altre pretendenti fino al termine della stagione.
Certo, c’è il derby di Torino e i derby sono sempre impronosticabili, ma quello di domenica appare quanto mai squilibrato; i primi della classe hanno più del doppio dei punti rispetto ai rivali cittadini, hanno vinto 9 delle ultime 10 gare contro i granata e inflitto loro una cocente sconfitta nella gara di andata.
Il Napoli, dal canto suo, non ha mai perso in casa in questa stagione e la gara contro il Genoa, dodicesimo in graduatoria, non dovrebbe invertire la tendenza, nonostante gli uomini di Gasperini si siano comportati bene contro le grandi in questo campionato.
Infine, la Fiorentina farà visita al Frosinone; i laziali neo-promossi hanno conquistato sette vittorie in tutta la stagione, solo una contro le squadre che si trovano attualmente nella parte alta della classifica.
Roma-Inter è certamente il big match della giornata, viste soprattutto le ripercussioni che potrà avere sulle posizioni alte della graduatoria.
Come sottolineato da Alessandro Florenzi, questo è il momento perfetto per affrontare i nerazzurri.
Gli uomini di Mancini hanno faticato in questa stagione contro le grandi – se si esclude la gara di andata contro la Roma; hanno perso due volte contro Juventus e Fiorentina e una contro il Milan.
Nel 2016 l’Inter ha vinto solamente cinque delle 12 gare disputate e in trasferta non fa bottino pieno da sei partite a questa parte.
Quello che dovranno fare gli uomini di Spalletti è tenere alta la concentrazione.
La Roma ha fatto registrare vittorie convincenti nelle ultime quattro gare interne, segnando almeno due reti in ogni occasione (con una media di 3,5).
È stato difficile, tuttavia, mantenere la porta inviolata e la gara con i nerazzurri sarà difficilmente una partita con poche reti.
I giallorossi dovranno probabilmente segnare più gol dell’Inter per staccare ulteriormente i nerazzurri e blindare il terzo posto.
L’attacco più prolifico del campionato sarà certamente all’altezza.
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