8 curiosità dopo Roma-Torino 3-2

2,15

La media gol della Roma in questa stagione di Serie A è pari a 2,15 gol segnati a partita, la terza di sempre, eguagliando al momento quella del 1929/1930. Nella storia del Club è stato infatti fatto di meglio soltanto nel 1930/1931 (2,56) e nel 1928/1929 (2,37).

3

Nelle ultime tre partite in casa contro Torino, Bologna e Inter la Roma è sempre andata in svantaggio. Nello stesso campionato non succedeva dagli incontri con Fiorentina (1-2), Napoli (2-2) e Catania (2-2) giocati tra aprile e maggio 2012. L'ultima striscia di tre incontri interni consecutivi in cui i giallorossi si sono trovati in svantaggio inizia dal 2-2 con il Catania del maggio 2012 e prosegue con le prime due giornate del campionato 2012/2013 (di nuovo 2-2 con il Catania e 2-3 con il Bologna).

8

In casa la Roma non segna nel primo quarto d'ora di gioco da otto giornate. L'ultimo incontro interno in cui i giallorossi hanno ritoccato il tabellone del punteggio nei quindici minuti iniziali è l'1-1 con il Milan dello scorso 9 gennaio: in precedenza in questo campionato in casa erano arrivati due gol contro l'Udinese e uno nel derby di andata. Dopo il pari con il Milan la Roma ha segnato quattro reti in trasferta nel quarto d'ora d'avvio: a Reggio Emilia con il Sassuolo, a Empoli, a Udine e nel derby con la Lazio.

10

Dopo la vittoria sul Toro la Roma ha esteso a dieci partite la striscia di risultati utili consecutivi in casa in campionato. Ai giallorossi non riusciva dall’edizione passata del massimo torneo, precisamente dalle prime 13 gare interne: sette vittorie consecutive seguite da una serie di sei pareggi. Ancora lunghissima la strada verso il record societario di imbattibilità casalinga, 38 giornate di campionato tra la stagione 1999/2000 e la 2001/2002 sotto la guida di Fabio Capello. Nell’almanacco dei numeri giallorossi seguono i 29 risultati utili ottenuti in casa tra il 1982/1983 e il 1984/1985 con Nils Liedholm e Sven Goran Eriksson, quindi i 26 collezionati tra la stagione 1970/1971 e la 1971/1972 (Helenio Herrera con una parentesi nel segno di Luciano Tessari) e i 23 risultati utili di fila ottenuti tra la stagione 1979/1980 e la 1981/1982 (Nils Liedholm in panchina). Tre volte la Roma ha messo in riga 19 risultati utili in casa: con Luciano Spalletti tra il 2007/2008 e il 2008/2009, con Carlo Mazzone tra il 1993/1994 e il 1994/1995 e con Aurelio Andreazzoli e Rudi Garcia tra il 2012/2013 e il 2013/2014.

23

Nelle dieci gare interne di campionato seguite alla sconfitta con l’Atalanta la Roma è sempre andata in gol realizzando 23 reti.

73

Le tre reti valse il successo sul Torino hanno portato a 73 il totale dei gol segnati dalla Roma in campionato, dato che con quattro giornate ancora da disputare consente di eguagliare il terzo bottino più alto mai messo insieme dai giallorossi nella massima divisione. La Roma, che segnò 73 gol anche nel campionato 1929/1930, ha ora a portata di mano anche il secondo gradino di questo podio: subito dopo il record societario di 87 gol nel campionato 1930/1931 c'è la Roma edizione 2006/2007 con 74 reti.

303

Francesco Totti ha portato a 303 il totale dei suoi gol in maglia giallorossa tornando a segnare in due partite consecutive, cosa che al Capitano non riusciva dall'ottobre del 2014 (un gol in Juventus-Roma 3-2 e uno in Roma-Chievo 3-0). Con la sua 52.ma doppietta personale Totti ha portato a 491 il totale delle doppiette giallorosse realizzate tra campionato e coppe a partire dal 1927. Dopo il match con i granata Totti è andato a segno in 243 delle sue 754 presenze in competizioni ufficiali. Sono 56 gli incontri in cui Totti ha segnato più di una rete: oltre alle 52 doppiette già citate vanno conteggiate anche quattro triplette.

339

La vittoria sul Torino è arrivata a 339 giorni dall'ultima vittoria in rimonta dei giallorossi, 2-1 sull'Udinese all'Olimpico con i gol di Radja Nainggolan e Vasilis Torosidis. L'ultima vittoria in rimonta conquistata con la Roma in svantaggio alla fine del primo tempo risaliva invece a Parma-Roma 1-3 del 16 settembre 2013, successo firmato da Alessandro Florenzi, Francesco Totti e da un rigore trasformato da Kevin Strootman.