Florenzi: “Ci è mancato il cinismo”

Per Alessandro Florenzi nella sfida del Bernabeu alla Roma è mancata freddezza sotto porta per poter uscire con un risultato positivo contro il Real.

Oltre ad essere rammaricato per le occasioni mancate a parte, il numero 24 giallorosso sottolinea anche che il gioco espresso dalla squadra è stato buono per gran parte della gara e che da lì bisogna per fare meglio nell’immediato futuro.

“Stasera ci è mancato il cinismo” ha esordito Florenzi a fine gara. “Peccato perché abbiamo avuto tante occasioni ma non le abbiamo concretizzate. Abbiamo imposto in diversi momenti di gara il nostro gioco contro il Real e da questo dobbiamo ripartire per fare meglio nelle prossime gare”.

Quanta amarezza c’è per le almeno cinque occasioni nitide create?

“Sì, poteva cambiare il volto alla partita già dal primo tempo. Purtroppo il cinismo è qualcosa che paga sempre nel calcio e noi stasera, come detto, ne abbiamo avuto poco, così come del resto era successo anche all'andata. Oggi abbiamo avuto tante occasioni, anche uno contro uno, ma non siamo riusciti a fare gol. In questo sport puoi giocare meglio o peggio, ma alla fine dei conti quello che conta è fare gol”.

Vi è mancata un po' di esperienza?

“Sì, anche se l’esperienza non è quello che serve davanti alla porta. Peccato perché se fossimo stati più cinici, poteva essere una bella favola quella di stasera. Abbiamo giocato due ottime partite tra andata e ritorno, imponendo il nostro gioco come non si vedeva da tanto tempo, in un campo difficile dove molte altre squadre fanno fatica. In molto momenti della partita li abbiamo anche messi sotto oggi. Che dire, prendiamoci le cose positive e mettiamo ora subito la testa al campionato per migliorare”.

In Serie A potete ambire a più del secondo posto per tornare in questo grande palcoscenico?

“Il nostro obiettivo è giocare queste partite in Champions League e per fare questo si deve mettere sempre in campo anima e cuore e trasferire al meglio in gara le situazioni tattiche che proviamo ogni giorno in allenamento. Così saremo in grado di rigiocare al più presto partite come questa e arrivare più preparati, avendo magari un po’ di cinismo e fortuna in più”.

Con la Champions ci si rivede l'anno prossimo?

“Assolutamente sì”.