Sarà come “l’Everest” la Germania campione del mondo per l’Italia, ma per Alessandro Florenzi gli Azzurri non dovranno farsi intimorire dalla caratura degli avversari.
“Chi pensa che loro avranno risposato un giorno in più e che a noi mancheranno degli uomini trova scuse da perdenti”, ha dichiarato l’esterno giallorosso in conferenza stampa a tre giorni dal quarto di finale contro i tedeschi. “Noi dobbiamo prendere forza da queste cose e metterla in campo. Sappiamo che uniti, tutti e 23 possiamo fare qualcosa di importante. Abbiamo scalato una vetta importante e questa volta abbiamo l’Everest davanti. Uniti e con la consapevolezza che siamo una buona squadra possiamo fare qualcosa di importante”.
Florenzi ha collezionato finora tre presenze a Euro 2016, tutte da titolare, tra le quali spicca l’ottavo di finale vinto con la Spagna lunedì scorso.
“Ci sono partite che non hanno bisogno di motivazioni, parlano da sé. Basta sentire Italia-Spagna e viene voglia di giocarla e di dare una mano a questo gruppo. Per Italia-Germania succederà la stessa cosa”.”
La Germania è una squadra fortissima, avete qualcosa da invidiarle?
“Da invidiare personalmente no. Per loro parlano i fatti, sono campioni del mondo, vincono tante partite e hanno dalla loro la fiducia. Noi la fiducia la stiamo conquistando piano piano, partita dopo partita e allenamento dopo allenamento. Dobbiamo farci forza sul lavoro che abbiamo fatto fino a ora e che ci porterà a giocare una grande sfida. Sappiamo che non sarà facile ma vogliamo un’impresa, per tutti noi, per tutto il lavoro svolto e per i tanti tifosi che ci saranno al seguito”.
Cosa ha portato Conte a questo gruppo?
“Conte ha portato in due anni tutto il suo bagaglio tecnico tattico e la personalità che aveva anche in campo. Noi giocatori abbiamo lavorato affinché quello che il mister diceva venisse portato in campo. Alle volte lo abbiamo fatto benissimo, altre volte meno bene ma anche per merito degli avversari. Però è sicuramente un bel metodo di lavoro e fa anche piacere giocare, avere la palla e sapere anche occhi chiusi che si può trovare un compagno in una determinata posizione”.
Come si prepara la sfida contro la Germania?
“Il lavoro è iniziato subito la partita con la Spagna. La stiamo preparando guardando dei video, cercando di trovare delle lacune alla Germania, che ne ha poche ma ci stiamo lavorando e cercheremo di colpirli. Non servono le parole ma i fatti dentro al campo”.
Si può dire che in questo momento siete dei tifosi in campo?
“Quando vedi un gol dell’Italia, non vedi quasi mai uno dei giocatori in campo per primo ad abbracciare il compagno. Molte volte vedi uno che si sta scaldando con la casacchina o addirittura un dirigente. Questo vuol dire che siamo tutti attaccati alla maglia. È un fatto oggettivo, possiamo benissimo essere definiti dei giocatori “tifosi”. Vogliamo far del bene a questa Italia e vogliamo che i tifosi ci seguano e ci sostengano fino all’ultimo minuto”.
Come ti sei trovato sulla fascia destra nella partita contro la Spagna?
“Mi trovo a mio agio sulla destra, con questo ruolo da quinto riesco a mettere la qualità che ho in campo e a dare una mano ai compagni che è la cosa più importante al momento”.
Cosa ne pensi del festeggiamento dei giocatori del Galles per l’eliminazione dell’Inghilterra con l’Islanda?
“Beh, la loro rivalità è tra virgolette come un Roma-Lazio, o Napoli-Avellino. Se l’Avellino esce dalla coppa tu (guarda Insigne) sei felice. Se la Lazio esce dalla coppa io sono felice e viceversa. Ci sta il festeggiamento secondo me, nei modi giusti. L’ho sempre detto, c’è anche lo sfottò nei derby, ma una cosa è darsi una coltellata per sfottò, un’altra è dire questa volta abbiamo vinto noi e festeggiamo noi. Ora l’Inghilterra, purtroppo per loro non va benissimo e speriamo insomma che si riprendano il più tardi possibile perché sono una grandissima squadra”.
Confermo di aver preso visione della privacy policy.
© 2018/2024 Soccer S.r.l. – P.IVA 09305501000 - tutti i diritti riservati. I nomi AS Roma, i loghi e le immagini sono marchi registrati o non registrati di Soccer S.r.l. Tutti gli altri marchi possono essere di proprietà dei rispettivi titolari.