Nome: Kabbour Satour
Età: 22
Città: Marrakech
Paese: Marocco
Dove sei cresciuto?
Sono nato e cresciuto a Marrakech, una delle città più conosciute del Marocco. La chiamano la città rossa e, col suo caldo sole giallo, ho sempre visto delle somiglianze tra la mia città e la mia squadra del cuore.
Perché hai scelto la Roma?
Sono cresciuto in un paese in cui la maggior parte della gente tifa per due grandi squadre: il Barcellona e il Real Madrid. Io invece ho sempre cercato qualcosa di diverso, ecco perché ho scelto la Roma, ha sempre avuto un’importanza speciale per me.
Qual è il tuo primo ricordo relativo alla Roma?
Il mio primo ricordo relativo alla Roma è stato quando Totti ha segnato due reti nel derby contro la Lazio a marzo 2011. E’ stato il primo derby che ho visto in diretta TV (non era facile per me vedere le partite visto che in Marocco danno perlopiù incontri della Liga spagnola). Quella vittoria contro la Lazio e la prestazione di Totti sono state sensazioni uniche.
Chi è stato il tuo primo eroe della Roma e perché?
Ci sono molti giocatori nella storia della Roma che io considero eroi, come Dino Viola, Daniele De Rossi, Bruno Conti, Simone Perrotta e Rodrigo Taddei, ma il numero uno di tutti I tempi non può essere altro che Francesco Totti. Lui ha rifiutato grosse offerte economiche da parte di squadre più grandi per rimanere alla Roma, dimostrando che i soldi non sono tutto nella vita. Ogni volta che gioco a calcio provo a imitare il famoso cucchiaio di Totti.
Chi è il tuo allenatore preferito della Roma e perché?
Senza alcun dubbio Fabio Capello. Ci ha portato al terzo Scudetto ed è considerato tra i migliori allenatori nella storia del calcio.
Vorrei però aggiungere anche Luciano Spalletti, ultimamente ho avuto la possibilità di vederlo all’opera un po’ più spesso e credo che ci porterà a vincere il quarto Scudetto.
Qual è stato il momento più difficile da tifoso della Roma?
Sono rimasto molto deluso quando abbiamo perso la finale di Coppa Italia contro la Lazio nel 2013. Era un periodo difficile della mia vita e ho sperato davvero che la Roma vincesse la coppa. Purtroppo ha perso e questo di certo non mi ha aiutato!
C’è un gruppo di tifosi appassionati della Roma nella tua città?
Fortunatamente sì! Grazie al Roma Club Marocco ho incontrato altri grandi tifosi giallorossi che vivono a Marrakech. Grazie alla Roma ho stretto amicizie che dureranno per tutta la vita. Ci troviamo al bar per guardare le partite della Roma insieme e a volte organizziamo anche partite di calcio con tifosi di altre squadre.
Qual è la squadra che preferisci veder battuta dalla Roma?
Penso che tutti i romanisti siano d’accordo quando dico che è la Lazio la squadra che preferiamo battere, tuttavia, per me è bello anche vincere contro la Juventus. Provo lo stesso piacere nello sconfiggere i bianconeri e i biancocelesti.
Cosa rende la Roma così speciale ai tuoi occhi?
La Roma mi tiene sempre motivato. Per me ogni partita è come una finale, sento la stessa passione e l’ho notato in tutti i tifosi giallorossi che ho incontrato. Non tifiamo per la Roma perché vince, tifiamo per la Roma fino alla vittoria.
Cosa vuol dire Totti per te?
Come dicono a Roma: Si scrive TOTTI si legge ROMA! E’ il giocatore più fedele nella storia del calcio e il più amato dai tifosi di questa squadra. Nonostante la sua età, possiede ancora una gran visione di gioco e un gran tocco di palla. Non voglio davvero pensare al suo ritiro, farà male per tutti i tifosi della Roma.
Chi è il tuo giocatore preferito e perché?
Francesco Totti sarà sempre il mio giocatore preferito, anche se adesso penso che Radja Nainggolan e Kostas Manolas siano i due migliori giocatori in squadra. Radja ha tanta grinta e fa di tutto in campo per aiutare i compagni, anche Manolas dà tutto in campo in ogni partita per chiudere la nostra difesa. Sono entrambi giocatori di altissima qualità e speriamo di averli in squadra il più a lungo possibile.
Se tu potessi incontrare qualcuno della Roma – del passato o del presente – chi vorresti che fosse?
Per me sarebbe un vero piacere incontrare qualsiasi persona della Roma, ma, nello specifico, ho sempre voluto conoscere Francesco Totti.
Cosa ti rende più orgoglioso nell’essere un tifoso della Roma?
Il senso di appartenenza che dà il club mi rende davvero orgoglioso. Avere la possibilità di incontrare molti tifosi giallorossi da diverse città del Marocco e anche dall’Italia, siamo una grande famiglia. E’ bello sapere che siamo tutti parte della Roma e che abbiamo qualcosa in comune. Sono sempre stato fiero di essere un tifoso della Roma e mi piace farlo sapere alla gente!
Per finire, quale potrebbe essere la tua giornata perfetta da tifoso della Roma?
Andare a vedere una partita allo Stadio Olimpico, vedere la Roma che vince lo Scudetto e festeggiare con i tifosi. Sogno anche di essere lì per l’ultima partita del Capitano e di vivere quel momento emotivo con tutti i tifosi.
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