Diciannove gol in Nazionale. Più di Gianni Rivera, per citarne uno a caso. Più di Luca Toni e Gianluca Vialli per menzionare altri due attaccanti di razza.
Ma pure gli stessi di Roberto Bettega e Alberto Gilardino, due bomber che la porta avversaria l’hanno sempre frequentata con regolarità.
Ad oggi, Daniele De Rossi è il miglior marcatore azzurro fra i calciatori ancora in attività (insieme a Gilardino, in rosa all’Empoli).
Il primo sigillo lo mise a segno dodici anni fa, a Palermo, nel giorno del suo esordio in azzurro.
Aveva ventuno anni ed era in ascesa. Da allora, è diventato un punto fermo dell’Italia scendendo in campo per 108 volte tra amichevoli e partite ufficiali (sesto di sempre in graduatoria, a quattro presenze da Zoff quinto). A volte è stato pure capitano della Nazionale.
Ecco l’elenco delle sue reti Azzurre.
Italia-Norvegia 2-1, 4 settembre 2004, Palermo: esordio e gol. Un predestinato. De Rossi – maglia numero 8 – si presenta alla Nazionale da par suo, segnando alla prima occasione utile. Il modo migliore nella prima gara di qualificazione verso il Mondiale di Germania 2006.
Italia-Bielorussia 4-3, 13 ottobre 2004, Parma: un mesetto dopo la Norvegia, sempre nella fase eliminatoria per la rassegna iridata, De Rossi sigla la sua seconda rete con l’Italia. Su assist di Totti.
Italia-Germania 4-1, 1 marzo 2006, Firenze: in una gara amichevole contro i futuri padroni di casa del Mondiale, gli azzurri di Lippi calano il poker all’Artemio Franchi. Oltre a Gilardino, Toni e Del Piero, segna pure De Rossi al termine di una azione manovrata.
Georgia-Italia 1-3, 11 ottobre 2006, Tbilisi: in una partita di qualificazione a Euro 2008, a Tbilisi, De Rossi sigla il primo dei tre gol dell’Italia nel 3-1 finale.
Francia-Italia 0-2, 17 giugno 2008, Zurigo: è il primo gol di De Rossi in un torneo continentale, l’Europeo. E arriva il 17 giugno, in una data tricolore per la Roma, con la maglia numero 10 sulle spalle. Il centrocampista – direttamente da calcio di punizione – fa partire un destro potente, che però viene deviato in modo decisivo da Henry.
Italia-Georgia 2-0, 10 settembre 2008, Udine: one man show al Friuli. Daniele realizza una doppietta, la prima con la Nazionale, e permette all’Italia di vincere esclusivamente con i suoi gol.
Stati Uniti-Italia 1-3, 15 giugno 2009, Pretoria: Confederations Cup in Sudafrica, un altro gol da fuori area per DDR, con la 10 alle spalle.
Italia-Paraguay 1-1, 14 giugno 2010, Città del Capo: è il primo gol di De Rossi in un torneo mondiale. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Pepe, sul secondo palo interviene il numero 6 azzurro in spaccata regalando il pareggio all’Italia di Lippi.
Italia-Isole Faroe 5-0, 7 settembre 2010, Firenze: in una gara di qualificazione a Euro 2012, tutto facile per l’Italia di Prandelli che passeggia sulla rappresentativa delle isole Faroe. De Rossi realizza la rete del 2-0.
Italia-Inghilterra 1-2, 15 agosto 2012, Berna: un’amichevole in terra svizzera nel giorno di Ferragosto. Non è la partita del secolo, ma tant’è. È una sconfitta per l’Italia, però segna Daniele il gol dell’illusorio vantaggio di testa da calcio d’angolo di Diamanti.
Armenia-Italia 1-3, 12 ottobre 2012, Jerevan: un altro gol di De Rossi – il dodicesimo – e un’altra vittoria dell’Italia, stavolta nelle qualificazioni ai mondiali 2014. Il sigillo del centrocampista romano vale il 2-1 momentaneo.
Italia-Danimarca 3-1, 16 ottobre 2012, Milano: secondo gol di fila, a distanza di quattro giorni dal precedente, di testa e ispirato da un cross di Pirlo.
Italia-Brasile 2-2, 21 marzo 2013, Ginevra: amichevole di lusso in Svizzera contro il Brasile. Una gara mai banale, anche se non vede punti o trofei in palio. Ne esce un pareggio emozionante, con quattro gol, e tante giocate interessanti da una parte e dall’altra.
Italia-Giappone 4-3, 19 giugno 2013, Recife: partita di Confederations Cup, primo turno della competizione. Dopo un avvio shock sotto di due gol, l’Italia si riprende piano piano. E lo fa con il gol della riscossa, quello dell’1-2, a firma De Rossi.
Italia-Olanda 2-0, 14 settembre 2014, Bari: alla prima di Antonio Conte sulla panchina azzurra, c’è De Rossi con la fascia al braccio. È una gara amichevole, ma conta per avviare nel migliore dei modi un nuovo ciclo. La risposta dell’Italia è convincente: due gol, entrambi nel primo tempo. Il secondo lo realizza Daniele dagli undici metri.
Italia-Bulgaria 1-0, 6 settembre 2015, Palermo: vittoria di misura, ma utilissima nell’economia delle qualificazioni a Euro 2016. Ancora una volta un gol di Daniele decide la partita. E ancora una volta da calcio di rigore.
Italia-Finlandia 2-0, 6 giugno 2016, Verona: amichevole di preparazione prima di partire alla volta della Francia per l’Europeo. Ospite al Bentegodi è la Finlandia. Vince l’Italia con un gol per tempo. Nel primo va a segno Candreva su rigore. Nella ripresa, De Rossi su assist dello stesso Candreva
Italia-Spagna 1-1, 6 ottobre 2016, Torino: pareggia su rigore il vantaggio spagnolo di Vitolo. La massima punizione se la guadagna Eder con un guizzo in area di rigore. Dagli undici metri Daniele è freddo e spiazza De Gea. Lo speaker dello Juventus Stadium fa urlare il nome De Rossi a tutti i presenti nell’impianto. Un romanista acclamato nel fortino bianconero. Non capiterà tante altre volte.
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