
Sei qui da una settimana quali sono le tue sensazioni?
“È un piacere allenarsi con questi calciatori sono felice di essere qui, non vedo l’ora di iniziare”.
Che importanza ha avuto trovare De Rossi qui a Trigoria nei vostri primi giorni?
“È molto importante incontrare subito un giocatore come lui, il capitano. Possiamo imparare molto da lui, sia sul campo, sia dal punto di vista caratteriale”.
Ti hanno spesso paragonato a Modric: ti ci rivedi?
“Mi piace Modric, il paragone mi lusinga, è il miglior giocatore della Croazia. Il mio stile si avvicina al suo ma devo crescere, migliorare lavorando tanto sul campo per avvicinarmi al suo livello”.
In quale ruolo ti trovi meglio? E quante presenze ti aspetti di fare?
“Prima di tutto voglio far vedere in allenamento quello che so fare, poi l’allenatore prenderà le sue decisioni. Il mio ruolo è di centrocampista offensivo, dovrò migliorare dal punto di vista della copertura”.
Da giovanissimo ti sei trasferito al Salisburgo prima di tornare a Zagabria: cosa ti ha dato quella esperienza?
“Per prima cosa voglio ringraziare il Red Bull, è stata una bella esperienza, ero molto giovane. Ho trascorso 4 anni che mi sono serviti per crescere molto prima del ritorno alla Dinamo”.
Cosa ti ha spinto a scegliere la Roma?
“Appena il nome Roma è stato accostato a me l’ho scelta. È un grandissimo club e non ho esitato un momento”.
Ha già parlato con Di Francesco?
“L’ho incontrato, abbiamo scambiato qualche parola, un po’ tutti i nuovi arrivati. È stata una conversazione gradevole”
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