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Spalletti: “Dal punto che abbiamo raggiunto non si torna indietro”

Spalletti: “Dal punto che abbiamo raggiunto non si torna indietro”

Le vittorie contro Inter e Napoli sono solo il punto di partenza: questo è il monito di Luciano Spalletti alla vigilia di Roma-Austria Vienna, terza giornata del Gruppo E di Europa League

“Nel confine sull’accontentarsi c’è la descrizione del carattere che si ha: se una buona vittoria ti fa sentire tranquillo e appagato allora non hai carattere e tutto è più difficile” ha dichiarato il tecnico in conferenza stampa. “Non si torna indietro dal punto che abbiamo raggiunto: si riparte da lì, guai a chi torna indietro. Sarebbe difficile rimontare sopra: questa è la strada, si va dritto”.

Con le due belle prove di campionato contro due dirette concorrenti, i giallorossi si sono rilanciati in campionato, dimostrando di aver trovato il giusto assetto in campo.

“Veniamo da qualche partita in cui abbiamo mostrato equilibrio e crescita di atteggiamento e collaborazione che riguarda tutta la squadra. Con il Napoli abbiamo fatto bene sotto palla e lo abbiamo fatto tutti insieme, senza lasciare spazi in mezzo. L’essenziale è essere squadra”.

Cosa tiene e cosa pensa che ci sia da migliorare rispetto alla partita di Napoli?

“Mi tengo tutto. Anche quello che c’è da migliorare: è un modo di porsi dei traguardi di crescita. Probabilmente va migliorata la qualità di essere bravi a sfruttare quello che passa al momento. Non aspettare né sperare che qualcosa accada, ma sfruttare quello che sta avvenendo. Avremmo potuto fare ancora meglio. Abbiamo vinto, abbiamo fatto un risultato importante, ma non siamo riusciti a sfruttare al meglio molte cose”.

Domani Gerson giocherà? Ha trovato la posizione migliore per lui?

“Va tenuto conto della sua età. È un ragazzo con buone qualità e caratteristiche ben evidenti che vanno lasciate esprimere. Crescendo si possono modificare le posizioni in campo. Lui ha velocità e qualità di piede e può anche giocare più a ridosso delle difese avversarie, ma dipende anche dagli altri se ti danno il tempo. Non è rapidissimo di gamba. Bisogna vedere se si ha tempo di usare le proprie qualità. Indietro di cinque metri può trovare più spazio, con meno densità. Posso anche portarlo davanti alla difesa: è lì che c’è la possibilità di utilizzare tutte le sue qualità. Ci vogliono anche impatto fisico e sostanza in base a dove lo si colloca. Me lo dirà lui vedendolo giocare, in base ai suoi risultati. Domani sera giocherà”.

Come sta Nainggolan? E come procede il recupero di Vermaelen?

“Radja sta meglio, sta bene. A Napoli ha fatto una buona partita. Ha una difficoltà: ci ha abituati a essere una Superman in campo. Arriva ovunque, sa fare tutto, riesce a sviluppare quello che vogliamo da lui e a dare un contributo ai compagni. In questo momento ha qualche difficoltà ma in generale sta bene. Vermaelen va provato. Il tipo di infiammazione che ha lui si può valutare solio nello sforzo. Bisogna vedere”.

Domani giocherà anche Totti?

“Totti con me ha fatto 99 gol. Io ci tengo a farlo arrivare a 100 e nessuno potrebbe avere la mia stessa soddisfazione. Sarà anche la sua centesima partita in campo internazionale. Gioca Francesco Totti perché noi pensiamo che possa darci un contributo importante. Gioca”.

Il tecnico dell’Austria Vienna ha detto di sperare che la Roma li sottovaluti. È un rischio possibile?

“Sono una squadra difficile da affrontare. Hanno questo Kayode che è velocissimo, crea problemi, fa grandi distanze. Hanno Tajouri che ha fatto cinque gol e ha un mancino eccezionale. Non gioca molto, per cui chi gioca al posto suo deve essere ancora più forte. Hanno gli stessi nostri punti quindi di che parliamo? Abbiamo assoluto bisogno di un’altra prestazione e di un’altra vittoria. La formazione la scelgo per vincere la partita. Non do contentini, non accontento nessuno che non lo meriti. Con i contentini si perdono le partite. Sono convinto che faremo un’altra buona prestazione. Ieri li ho visti molto bene. Li ho visti con l’occhio giusto”.

Riguardo le condizioni degli infortunati, ecco le parole di Spalletti.

“Su Peres mi sembra che il bollettino medico abbia spiegato la situazione. Per Perotti lo stesso. Ieri purtroppo Seck ha subito un trauma alla caviglia e non sarà disponibile. Strootman proverà oggi in campo e nella migliore delle ipotesi non sarà possibile averlo per tutta la partita. Va guardato bene anche Manolas che ha qualche fastidio”.