La vittoria per 1-0 sul Latina della scorsa settimana ha fatto sì che i giallorossi facessero bottino pieno nelle partite di preparazione – vincendo tutti e cinque gli incontri disputati. Ora tutto è pronto per la grande sfida di Champions League contro il Porto…
“Dobbiamo fare qualcosa di più” – ha dichiarato Spalletti dopo la gara contro il Latina. “È stato un buon allenamento perché abbiamo affrontato una squadra organizzata che ha lavorato bene nel corso della partita. Non è stato affatto semplice. Abbiamo giocato un buon calcio ma dobbiamo fare qualcosa di più. In ogni caso, la gara di stasera ha rappresentato un passo in avanti”.
Nonostante gli infortuni estivi di Antonio Rudiger e Mario Rui, che hanno messo qualche sassolino negli ingranaggi giallorossi in vista della nuova stagione, a Spalletti va dato il merito di aver spronato la squadra e di aver fatto sì che tutti gli effettivi si siano messi a remare nella stessa direzione in vista della doppia sfida con i portoghesi.
Lasciando da parte gli infortuni, sono emersi diversi aspetti positivi da quanto fatto finora. Per quanto riguarda la fase difensiva, le prestazioni di Alisson tra i pali sono state esemplari, mentre Juan Jesus si è inserito bene, Emerson ha mostrato notevoli progressi e Kostas Manolas ha dimostrato un’ottima continuità. Inoltre, le prime prove di Federico Fazio e Thomas Vermaelen sono più che incoraggianti.
A centrocampo, il trio formato da Kevin Strootman, Radja Nainggolan e Leandro Paredes ha potuto sfoggiare le sue qualità e dimostrato di essere un reparto molto temibile. L’instancabile e versatile Alessandro Florenzi e il suo caparbio concittadino, Daniele De Rossi, la cui grinta e la cui passione sono una fantastica fonte di ispirazione per il club, hanno dimostrato tutto il loro valore.
I sette gol di Eden Dzeko negli incontri disputati, oltre ai quattro gol messi a segno nella partitella di giovedì contro l’Unicusano Fondi, hanno consentito al bosniaco di riacquistare fiducia e fornito alla squadra un valido punto di riferimento in avanti.
Inoltre, Mohamed Salah, Stephan El Shaarawy, Diego Perotti e Francesco Totti hanno fatto tutti vedere ottime case quando sono stati chiamati in causa.
Aggiungiamoci la qualità del gioiellino brasiliano Gerson e l’esterno Juan Iturbe ed è chiaro come possa esserci ottimismo in vista della gara di andata contro i Dragoes.
La Roma non prenderà certo sotto gamba la doppia sfida con i portoghesi perché la squadra di Nuno Esprito Santos è infarcita di giocatori di qualità come Yacine Brahimi, Hector Herrera e Iker Casillas.
Ma Spalletti, che conosce bene l’Estadio do Dragao dai tempi dello Zenit, preparerà al meglio i giallorossi in vista della gara di andata.
“Ho già giocato in quello stadio in Champions League – quando allenavo lo Zenit” – ha affermato Spalletti – “c’è un’atmosfera molto calda, ma sarà lo stesso per loro quando verranno all’Olimpico.
“Dovremo farci trovare pronti e dovremo essere in grado di mettere in pratica quello che ho detto prima. Dovremo affrontare la gara nel modo giusto, sin dall’inizio. Dobbiamo essere in grado di affrontare avversari di livello e sappiamo di poterlo fare”.
Tutto è pronto. Sta alla Roma ora cogliere questa incredibile opportunità e qualificarsi per la massima competizione europea per club.
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