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7 curiosità su Roma-Viktoria Plzen 4-1

7 curiosità su Roma-Viktoria Plzen 4-1

Giovedì sera grazie alla netta vittoria per 4-1 contro il Viktoria Plzen la Roma si è aggiundicata il primo posto del girone di Europa Leahue e il passaggio del turno alla fase successiva del torneo. Andiamo a dare un ulteriore sguardo al match approfondendo alcuni aspetti statistici…

Giovedì sera grazie alla netta vittoria per 4-1 contro il Viktoria Plzen la Roma si è aggiudicata il primo posto del girone di Europa Leahue e il passaggio del turno alla fase successiva del torneo. Andiamo a dare un ulteriore sguardo al match approfondendo alcuni aspetti statistici…

1

Anche se la UEFA non ha assegnato a Diego Perotti il gol su rabona al Viktoria Plzen, indicando sul referto finale autogol di Mateju, resta da raccontare il gesto tecnico pazzesco del fantasista argentino. Se Alberto Aquilani lanciò in profondità con la rabona Mancini in Milan-Roma 1-2 del 2006, stavolta Perotti ha trovato direttamente la via della rete (con la complicità del difensore ceco). Un gol di pregevole fattura, realizzato incrociando le gambe e colpendo con il piede di “richiamo”. Roba che solo un fuoriclasse può fare, da numeri uno. Roba da Diego Perotti.

5

Con le tripletta segnata al Viktoria Plzen, Dzeko è arrivato al quinto gol in questa Europa League, quindicesimo complessivo in stagione. Edin ora è il secondo marcatore della competizione continentale in coabitazione con Teodorczyk (Anderlecht) e Giuliano (Zenit). Comanda la graduatoria Aduriz dell’Athletic Bilbao a quota 6 reti. Gli manca poco per primeggiare.

6

La Roma non vinceva due gare di seguito in Europa da 6 anni. L’ultima volta successe in Champions League con Ranieri in panchina nel 2010: 3-2 in trasferta a Basilea e 3-2 in casa con il Bayern Monaco. Vittorie nella fase a gironi che allora significarono l’accesso agli ottavi della competizione. Stesso destino oggi. Con i due successi di fila con Austria Vienna e Viktoria Plzen, i giallorossi accedono ai sedicesimi di Europa League da primi del raggruppamento E con un turno di anticipo.

21

Dzeko è arrivato a 6 partite con 2+ gol segnati ed è 21.mo per gare con marcature multiple nella storia della Roma. È a -1 da Voeller, Di Bartolomei, Galli, Pantò, Vucinic, Krieziu e Prati, tutta gente che supera le 100 presenze (Dzeko è a 58). Il leader per partite con 2+ gol segnati è Totti (56) davanti a Manfredini (29) e Amadei (21). Per triplette (87 totali nella storia della Roma tra campionato e coppe) il leader è Manfredini (9) davanti a Amadei (7) e Montella, Balbo, Volk (5).

130

Con i quattro gol segnati al Viktoria Plzen, la Roma arriva a 130 gol in Europa League in casa su 59 partite disputate. La rete subita dal ceco Zeman nel primo tempo della partita è invece la quarantesima incassata per i giallorossi.

1982

Due triplette nell'arco di tre partite (Salah al Palermo e Dzeko con il Viktoria Plzen) non accadeva dal 1982 (agosto, Pruzzo contro Lecce e Verona in Coppa Italia) e in precedenza dal 1962 (Manfredini e Lojacono contro Palermo e Altay). Cose rare, cose che accadono ogni venti -trent’anni.

2009

Prima di Edin Dzeko, l’ultima tripletta in campo europeo di un giocatore della Roma la segnò Francesco Totti nei preliminari di Europa League contro gli slovacchi del Kosice, nella sfida interna vinta 7-1 dai giallorossi, datata 27 agosto 2009. Non fu un inedito per il Capitano: sempre nei playoff, in precedenza, il capitano aveva segnato tre gol in una partita sola anche ai belgi del Gent. Sette anni fa.