Luciano Spalletti è soddisfatto della prova fornita dalla Roma nel pareggio conquistato all’Estadio do Dragao contro il Porto nell’andata dei playoff di Champions League.
Il tecnico giallorosso ha avuto conferme positive dalla forza della sua squadra e ha elogiato il modo in cui i suoi ragazzi hanno giocato la gara soprattutto fino all’espulsione di Vermalen. L’unico rammarico è legato ai troppi cartellini presi nella prima parte di partita che poi hanno evidentemente condizionato il resto del match e alla mancata tendenza a gestire maggiormente il pallone.
“Sapevo di avere una squadra forte e stasera ne ho avuto la conferma” ha affermato Spalletti a fine partita. “Sono molto contento della prestazione dei miei calciatori, vederli in campo è stato un piacere. Peccato per quei cartellini che potevamo evitare nei primi 30 minuti”.
“Se devo analizzare poi la partita da tecnico” ha proseguito l’allenatore “devo dire che dopo essere passati in vantaggio verso la fine del primo tempo abbiamo perso troppi palloni andando a forzare invece di gestire la partita. Potevamo aspettare che loro uscissero fuori, visto che erano in svantaggio e noi sfruttare gli spazi, invece abbiamo forzato delle situazioni, cosa che una squadra esperta come la nostra non può fare”.
Spalletti comunque ha ribadito a più riprese la soddisfazione per la prova di gruppo espressa dai suoi uomini: “Abbiamo fatto davvero un buon inizio di partita, abbiamo lottato e abbiamo saputo subire in uno stadio così caldo. La squadra mi è piaciuta tantissimo”.
Dal lato fisico si aspettava una squadra più preparata?
“Sotto questo aspetto, vedendola da fuori, può sembrare che abbiamo accusato un problema fisico nella ripresa. Ma in realtà abbiamo perso palle troppo facili per la qualità che abbiamo e poi abbiamo concesso la gestione del gioco, permettendo loro di fare la partita. Abbiamo sprecato energie nel dover rincorrere l’avversario, cosa che ti crea sempre difficoltà fisiche e mentali”.
Come ha visto la reazione della squadra dopo essere rimasti in dieci?
“Nello spogliatoio abbiamo dovuto riordinare le idee alla fine nel primo tempo dopo l’espulsione di Vermaelen. Qualche appunto l'ho dovuto fare, ma sono cose normali. Devo dire che tutti si sono comportati bene, anche gli attaccanti. Dzeko ha fatto una grandissima partita così come Salah: nel secondo tempo si sono infatti messi a disposizione anche in fase difensiva. Siamo stati compatti”.
Risultato positivo, ma quali sono le cose che non hanno funzionato?
“Noi abbiamo tentato di fare la partita, loro dopo l'1-0 si sono chiusi a metà campo e quindi per noi non c'erano spazi. Noi avremmo dovuto tenere di più la palla e abbiano invece verticalizzato troppo, perdendo troppi possessi e dando campo a loro. Il Porto ha dei giocatori forti in rosa, hanno trequartisti di qualità e quindi siamo finiti a fare il loro gioco”.
L'errore di Vermaelen sull’espulsione?
“L’esperienza di Vermaelen mi dice che non deve prendere il primo di giallo, il secondo invece ci stava. Lui il primo fallo non deve farlo. Sul secondo invece l'attaccante stava andando in porta e doveva quindi rischiare qualcosa, come ha fatto. Per quello che abbiamo espresso nel primo tempo, non ci possiamo ritrovare con i due centrali ammoniti in 30 minuti”.
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